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Ambiente

RipuliAmo Pantelleria – Grandi manovre a San Leonardo. In prima linea anche il Sindaco D’Ancona

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Quest’oggi si sono tenute grandi manovre di pulizia della costa in contrada San Leonardo, alle porte di Pantelleria Centro e zona del faro principale.

La campagna promossa dal Comune, RipuliAmo Pantelleria, ha richiamato molti volontari a dare decoro e arginare possibili inquinamenti del territorio per il deteriorarsi dei rifiuti.

Tra gli uomini e donne, abbiamo notato anche il primo cittadino, Fabrizio D’Ancona e il Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Spata, gli assessori Adriano Minardi e Massimo Bonì.

Per lo più, i rifiuti che si accatastano lungo le coste derivano dal mare, che le burrasche  riversano sulla terraferma.
Vi sono diverse zone a Pantelleria che subiscono questo scempio ambientale. Oltre San Leonardo, anche l’Arenella e quelle porzioni di costa bassa che consente lo spiaggiarsi di spazzatura.

Così i ringraziamenti ai preziosi volontari che hanno preso parte alla giornata ecologica espressi dalla pubblica amministrazione:

Desideriamo esprimere un sentito ringraziamento a tutti voi per la partecipazione alla campagna di pulizia. Grazie al vostro impegno, abbiamo dimostrato ancora una volta quanto sia forte il senso di comunità e di responsabilità verso il nostro splendido territorio.
Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo raggiunto insieme e speriamo di vedere una partecipazione ancora più numerosa alla prossima campagna di pulizia, che sarà programmata nei prossimi mesi. Continuate a seguire i nostri canali per ulteriori dettagli.
Grazie di cuore a tutti voi!

Foto dalla pagina facebook del Comune di Pantelleria.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Sicilia culla prediletta dalle tartarughe marine

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E’ la Sicilia l’isola prediletta e scelta dalle tartarughe marine.

Riporta il censimento Rainews.it

Sono ben 182 i nidi censiti nell’Isola, di cui 165 seguiti dal network tartarughe marine del Wwf Italia, formato da esperti e volontari.

Il progetto in Sicilia è coordinato dalla biologa Oleana Prato.

  • Il 70% delle nidificazioni sono nella costa orientale: appena un nido a Messina e Caltanissetta,
  • 10 a Trapani e Catania,
  • 12 a Palermo,
  • 41 a Ragusa,
  • 82 a Siracusa (il 44%).

I risultati sono ancora parziali ma sono più di 6.000 le neonate emerse finora. Più di una decina sono infatti i nidi in schiusa in questi giorni, quasi tutti in provincia di Siracusa.

Nidificazioni record

Alcune nidificazioni sono state da record in quanto a numero di uova: nel Ragusano mamma tartaruga ha deposto ben 143 uova.

Emersioni record

Il record di emersione spetta invece ad un nido a Reitani (Noto) con 117 uova. C’è sempre una percentuale di uova che, anche per cause naturali, non arriva a maturazione.

La conferma dell’aumento dei nidi lungo le coste italiane – sottolinea Luigi Agresti, Network & Programme Wwf Italia – solleva la necessità di conciliare la loro presenza con le attività antropiche, richiedendo l’adozione di misure di conservazione adeguate da parte degli enti competenti. In particolare, è fondamentale proteggere le spiagge che si stanno confermando idonee alla nidificazione, resilienti agli impatti dei cambiamenti climatici (erosione costiera, aumento delle temperature)”. Per il Wwf la Regione Sicilia dovrebbe mettere in campo una serie di prescrizioni ben definite per la regolamentazione dei tratti di spiaggia affidate ai lidi o ai comuni costieri. A cominciare dalla pulizia quotidiana da effettuare con criteri poco invasivi, escludendo il più possibile l’utilizzo di mezzi meccanici. Le transennature delle aree affidate ai lidi poi, non dovrebbero costituire oggettive barriere durante le deposizioni. Fondamentale anche regolamentare luci e suoni in spiaggia: l’inquinamento luminoso, dopo l’erosione costiera, è causa di insuccesso delle schiuse, depistando le neonate verso le luci artificiali. L’ultimo caso è accaduto venerdì sera a Palmi, in Calabria, dove una sessantina di piccole sono state salvate mentre si dirigevano in direzione opposta al mare (verso la strada) attratte dalle luci artificiali.

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Pantelleria – Celebrazioni decennale Unesco, aperti i lavori con il Sindaco D’Ancona e Fumiko Ohinata

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Celebrazioni del Decennale UNESCO della Pratica Agricola della Vita ad Alberello

Gli eventi proseguono stasera ore 21.00 a Khamma – Circolo Trieste

Oggi si è tenuto un importante evento per celebrare i 10 anni del riconoscimento UNESCO della pratica agricola dell’alberello!


La giornata è iniziata nell’aula consiliare, dove il Sindaco Fabrizio D’Ancona ha aperto i lavori con il suo discorso, seguito dagli interventi di figure di spicco come Fumiko Ohinata, Segretario Generale della Convenzione per il Patrimonio Immateriale UNESCO, Liborio Stellino, Ambasciatore e Delegato Permanente d’Italia presso l’UNESCO, il Commissario straordinario del Parco Nazionale Italo Cucci, e Pier Luigi Petrillo, Professore e Direttore della Cattedra UNESCO dell’Università Unitelma Sapienza.


A coronare questa giornata speciale, c’è stata la scopertura della targa celebrativa, un momento di grande emozione per tutti, che rende omaggio a questa tradizione agricola secolare, parte del nostro prezioso patrimonio culturale.

Le immagini sono tutte di Clara Garsia

Le iniziative proseguono a Khamma stasera alle 21.00

📢‼AGGIORNAMENTO‼

⚠ ORE 21.00 LOCATION EVENTO “CIRCOLO TRIESTE”- CONTRADA KHAMMA⚠
𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟏𝟒 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞
Serata istituzionale di presentazione delle esperienze sulla valorizzazione della vite ad alberello.

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Disservizi Ryanair: quando il risparmio compromette clienti e ambiente

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A causa dei numerosi disservizi Ryanair, la compagnia ha ottenuto il “Premio Problemi dell’Estate 2024”. Le politiche orientate esclusivamente al risparmio hanno generato disagi significativi per i passeggeri, trascurando le loro necessità. Queste pratiche hanno anche ignorato l’efficienza energetica e la sostenibilità, contribuendo a critiche sul loro impatto ambientale negativo.

Disservizi Ryanair: impatti sui clienti e la qualità del servizio

Negli ultimi anni, Ryanair ha applicato una politica di taglio dei costi che, pur mantenendo prezzi bassi sui voli, ha portato a diverse problematiche per i consumatori. Nel 2023, circa il 10% dei voli ha registrato ritardi superiori a 30 minuti e un aumento del 15% nelle cancellazioni rispetto all’anno precedente.

Principali problematiche segnalate dai passeggeri:

Ritardi frequenti: Nel 2023 si è osservato un peggioramento della puntualità;
Costi nascosti: Servizi come scelta del posto e trasporto bagagli sono a pagamento, aumentando il costo finale per il cliente;
Cancellazioni improvvise: In alcuni casi, i voli sono stati annullati senza sufficiente preavviso, causando inconvenienti.
Nonostante queste problematiche, la politica di prezzi bassi ha permesso a Ryanair di mantenere la sua leadership in molte rotte europee, anche se ciò ha comportato una riduzione della qualità del servizio. 

Analogamente, nel settore delle utenze, situazioni come il distacco del gas per morosità possono creare difficoltà simili. Se ti trovi in una situazione del genere, puoi consultare questa guida.

Effetti sull’ambiente delle politiche aziendali

Oltre ai disagi dei passeggeri, Ryanair è stata criticata per il suo impatto negativo sull’ambiente. In un momento in cui la sostenibilità è sempre più importante, la compagnia ha preferito mantenere una flotta aerea con scarso rendimento energetico, evitando investimenti in tecnologie più ecologiche. Nel 2023, Ryanair ha prodotto circa 69 grammi di CO2 per chilometro per passeggero, un valore superiore a molte altre compagnie.

Le principali carenze di Ryanair in termini di sostenibilità includono:

Mancanza di investimenti in tecnologie ecologiche: La compagnia non ha apportato cambiamenti significativi per rendere la sua flotta più sostenibile;
Aumento delle emissioni: L’approccio orientato al risparmio ha incrementato il consumo di carburante e le emissioni;
Scarso impegno ambientale: La minimizzazione dei costi ha portato la compagnia a ignorare soluzioni più rispettose dell’ambiente.
Questo impatto ambientale negativo potrebbe penalizzare la compagnia in futuro, soprattutto con l’introduzione di normative ambientali più severe. 

Inoltre, nel settore delle utenze, se hai bisogno di cambiare l’intestatario delle bollette, puoi seguire questa guida.

Disservizi Ryanair e la posizione dominante nel mercato europeo

Nonostante i numerosi disservizi Ryanair e il crescente malcontento tra i passeggeri, la compagnia continua a detenere una posizione dominante nel mercato aereo europeo. Nel 2023, Ryanair ha trasportato oltre 160 milioni di passeggeri, rafforzando la sua presenza su molte rotte a corto raggio. Tuttavia, questa espansione ha suscitato critiche, poiché la posizione monopolistica su alcune tratte non offre ai consumatori opzioni alternative. 

Nel settore energetico, simili disagi possono verificarsi con la gestione della voltura dei contratti. Per maggiori dettagli su come effettuare una voltura con Enel, consulta questa guida.

Se Ryanair non modifica le sue politiche, la situazione potrebbe peggiorare. Secondo l’European Consumer Organization, i reclami contro la compagnia sono aumentati del 25% nel 2023, con le principali critiche rivolte a:

Difficoltà nei rimborsi: Molti clienti hanno riscontrato problemi nell’ottenere i rimborsi per voli cancellati;
Assistenza clienti inadeguata: Il supporto per risolvere i problemi è stato ritenuto inefficiente da diversi passeggeri.
Malgrado questo, la compagnia continua a espandersi, concentrandosi più sull’aumento della capacità che sul miglioramento della qualità del servizio.

Conclusione: previsioni per il futuro

Le politiche di risparmio di Ryanair potrebbero non essere durature nel lungo termine, poiché la sostenibilità e la qualità dei servizi diventano sempre più rilevanti. Affrontare normative più severe sulle emissioni di CO2 e migliorare il servizio clienti, in risposta all’aumento dei reclami, sarà essenziale per evitare una perdita di competitività rispetto ai rivali più sostenibili.

Per mantenere la leadership, sarà fondamentale che la compagnia adatti il suo modello di business e affronti le sfide legate alla sostenibilità e alle richieste del mercato. Investire in tecnologie ecologiche e migliorare la gestione delle risorse potrà rafforzare l’immagine aziendale, ma risolvere i disservizi Ryanair rimane cruciale per assicurare un futuro sostenibile e competitivo.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/disservizi-ryanair/

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