Segui i nostri social

Sport

Salvatore Arresta vince il 20° Slalom dell’Agro Ericino

Redazione

Pubblicato

-

Nell’albo d’oro della gara come il padre Girolamo

Un’edizione dai grandi numeri, 140 partenti su 150 iscritti, il ventesimo Slalom dell’Agro Ericino, quarta prova per il campionato italiano della specialità, valevole anche per il campionato regionale. Ha vinto (172,90 ottenuto nell’ultima manche) il mazarese Salvatore “Totò” Arresta (gruppo E2SS Formula) su Gloria B5 Evo motorizzata Suzuki. Arresta scrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro di una gara dove, per due volte, si era imposto il padre Girolamo, nella prima edizione, 2003 e nella terza, 2005. Alle sue spalle, (173,30, appena 40 centesimi di secondo) il messinese Emanuele Schillace (gruppo E2 SC) su Radical Sr4 Suzuki, che si consola mantenendo il record della gara (169,99) stabilito lo scorso anno. Sul gradino più basso del podio un altro mazarese, Girolamo Ingardia, su Ghipard Suzuki, autore di una sola manche, la prima (173,54) poi fermatosi per noie meccaniche. Buon quarto posto per il busetano Giuseppe Castiglione (Ghipard Suzuki, 174.04) al suo rientro agonistico dopo una lunga sosta. Nella top ten, quinto un altro mazarese, Giuseppe Giametta, Gloria B4 Suzuki (174.04), quindi il catanese Michele Puglisi, attuale leader della classifica tricolore, che su Radical Sr4 Suzuki non è andato aldilà del 174.98. Settimo posto per il salernitano Salvatore Venanzio, Radical Sr4 (175.19), ottavo il molisano di Campobasso, Fabio Emanuele su Osella Pa9/90 Alfa Romeo (177.21), nono e decimo altri due salernitani, Gianluca Miccio su Radical Sr4 Suzuki (177.43) e Luigi Vinaccia, Osella Pa9/90 Honda (178.17). Per quanto riguarda i vincitori di gruppoCristian Burgio, su Renault Clio, vince (215.16) nel gruppo N, Domenico Gangemi su Fiat 127 Sport (205.07) nell’E1 Italia, Marco Segreto su Peugeot 106 R (237.27) nel Racing Start, Salvatore Burgio su Peugeot 106 R (213.26) nel Racing Start Plus, Giovanni Greco su Fiat 500 (219.46) tra le bicilindriche, Francesco Pisciotta, su Renault Clio (224.02) nel Gruppo A, Alfonso Belladonna su Fiat Uno Turbo (206.79) lo speciale slalom, Alessandro Prato su Fiat 500 Suzuki (211.68) nelle Silhouette e Emanuele Campo su Fiat 126 (211.74) tra i Prototipi slalom. Tra le auto storiche si impone Onofrio Manzo (241.77) su Fiat 126.A dirigere la gara, organizzata dal Promoter Kinisia del presidente Peppe Licata, il valdericino Francesco Sanclemente affiancato dal siracusano Manlio Mancuso, supervisore il romano Luca Ciamei. Il servizio cron

o è stato come sempre affidato all’associazione Ficr “Giovanni Sardo” di Trapani, capo servizio Salvatore Ciaramita, compilatore classifiche Antonino Minaudo.

Sport

Nuova Pallacanestro Marsala ad armi pari a Reggio Calabria con la Dierre ma finisce 94-78

Redazione

Pubblicato

il

I ragazzi di Grillo disputano una gran partita contro una delle “big” del campionato ma nella seconda metà subiscono la giornata di grazia dei tiratori dalla lunga distanza reggini dopo essersi portati in vantaggio.

Settima giornata di campionato agrodolce per la Nuova Pallacanestro Marsala che nonostante la sconfitta in trasferta per 94-78 torna a casa con la consapevolezza di aver giocato ad armi pari contro una delle principali candidate alla promozione come la Dierre Reggio Calabria che in casa ha sfruttato i suoi tiratori dalla lunga distanza mettendo a referto ben 39 punti dai 6,75.

Primo quarto all’insegna dell’equilibrio con Stankovic bravo a concretizzare e a recuperare palloni nei primissimi minuti, l’ex Miculis sotto canestro a dominare in difesa e Tartamella velocissimo nelle ripartenze a sorprendere i calabresi. Che però dalla loro hanno soprattutto un Angius ispirato che orchestra bene e va a segno cinque volte dal campo più una tripla ed un centro dalla lunetta che valgono 12 dei 21 punti personali finali. Nel finale del periodo i locali si portano a +6 ma prima Frisella e poi Donato con una bella incursione dall’angolo proprio sulla prima sirena accorciano e fissano il punteggio sul 23-19.

La seconda frazione di gioco in avvio vede protagonista la NPM con un break di 8-0. Gentile per due volte consecutive da sotto il tabellone va a segno, poi Niang ruba palla sulla ripartenza della Dierre a centrocampo portando i suoi a +1 e si ripete dalla corta distanza poco dopo mandando la NPM a +3 sul 28-31 al 7′. Per un lungo tratto i reggini vanno a segno solo dalla lunetta con Barrile ed è Miculis dall’arco che porta il quintetto marsalese sul +4 con meno di 4′ da giocare prima del riposo lungo. Il pressing ordinato da coach Grillo mette in crisi i locali e ancora Gentile su un pallone recuperato sigla il canestro del +6 un minuto dopo. A ristabilire il pari per i padroni di casa ci pensa però Fazzari con 8 punti consecutivi ottenuti con due triple ed un canestro dal campo, mentre è Railans per i calabresi a portare al riposo in vantaggio i suoi sul 44-40 con la NPM che non trova i potenziali tre punti sul tecnico fischiato a coach Cotroneo nell’ultimo minuto.

Dopo il riposo lungo il Marsala agguanta ancora il pari del 47-47 in 3 minuti con una tripla di Farruggia preceduta ancora da un bel contropiede avviato da Tartamella e concluso da Niang. Sui due possessi successivi il giovanissimo playmaker risponde ancora dall’arco alla realizzazione da tre di Barrile e si va sul 50-50 con 6′ da giocare. La NPM smarrisce però la concretezza nelle conclusioni e nonostante la terza tripla di Farruggia nei dieci minuti del periodo i reggini non perdonano portandosi in 5′ a +11 con un parziale opera di Fazzari, Railans e Angius. La sirena suona sul 69-60.
L’ultimo periodo si apre con la NPM che trova solamente un bel canestro di Cucchiara dalla media e la Dierre che mette a segno due triple con Ripepi che ampliano il gap a +14. Marsala risponde con Frisella, Tartamella e Farruggia (miglior scorer della NPM con 18 punti) ma sono ancora dall’arco Angius e Ripepi due volte (autore di quattro centri dai 6,75 nell’ultimo quarto) a ricacciare indietro i ragazzi di Grillo. Negli ultimissimi secondi dell’incontro, sino a quel momento tranquillo, si registra l’espulsione del primo assistente lilybetano Anteri sulle proteste per la scaramuccia che si accende tra Frisella, Angius e Railans per uno scambio di colpi sul pitturato. La sirena suona sul risultato finale di 94-78, punteggio sin troppo largo e poco veritiero per quanto espresso dalla NPM.

La Nuova Pallacanestro Marsala tornerà in campo Domenica 24 Novembre alle 18:00 per la sfida in casa al PalaMedipower contro Gela Basket.

TABELLINO:
Dierre Reggio Calabria – Nuova Pallacanestro Marsala 94-78
Parziali: 23-19, 21-21, 25-20, 25-18.

Dierre Reggio Calabria: Railans 14, Vukosavljevic 4, La Mastra 5, Idone 2, Fazzari 19, Angius 21, Laganà 4, Ripepi 14, Barrile 11. All. Cotroneo.

Nuova Pallacanestro Marsala: Farruggia 18, Miculis 8, Cucchiara 2, Donato 4, Linares, Gentile 9, Frisella 11, Stankovic 4, Chen, Tartamella 12, Niang 10. All. Grillo.
Arbitri: Gerardis E. di Reggio Calabria e Lopresti V. di Bagnara Calabra (RC).

Per informazioni: Daniele Pizzo – Addetto Stampa Nuova Pallacanestro Marsala
tel. 328 8852386
email: pizzodaniele@hotmail.com

AREA DOWNLOAD COMUNICATI, FOTO E VIDEO AD USO STAMPA: https://drive.google.com/drive/folders/1VhnxI7VBAC8PZZYSPuhPAvmR123TsXF4

Leggi la notizia

Salute

Maratona di Palermo, Polo Oncologico “Corre per Vita” Leonardi

Direttore

Pubblicato

il

Medici, personale sanitario e pazienti si alterneranno lungo il percorso della Maratona di Palermo che si disputerà domani

Mentre si parla di numeri da record dei partecipanti alla competizione sportiva siciliana, che si terrà domani 17 novembre 2024, apprendiamo da Italpress che il Polo Oncologico dell’ARNAS Civico Palermo parteciperà, in modo non competitivo, in memoria di  Vita Leonardi, medico oncologo recentemente scomparsa.

Scenderanno in pista I medici, il personale sanitario e i pazienti, realizzando così una staffetta, che va anche a rappresentare l’importanza dello sport nella salute.

Italpress riporta una nota che noi pubblichiamo in stralcio: “L’attività fisica può essere di supporto alla cura e mitigare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche. Preservare le funzioni fisiche, infatti, consente di contrastare la cosiddetta fatigue e migliora nel complesso la qualità della vita dei pazienti. Mantenersi attivi per queste persone significa immaginare anche l’orizzonte di uscita dal buio, ovvero persistere con tenacia e con fiducia nelle cure, rimanendo ancorati ad una pseudo-normalità nel loro cammino quotidiano, anche in momenti così complicati in cui l”Io incontra la fragilità”.

Perchè viene ricordata Vita Leonardi, domani? 
Era un medico oltre che una sportiva che “ha combattuto e lavorato, da paziente essa stessa, con generosità per altri pazienti fino alla fine dei suoi giorni.”

L’iniziativa ci è stata segnalata da Emilio D’Amore, presidente dell’AMO, Associazione Malati Oncologici, di Pantelleria

Leggi la notizia

Sport

Pantelleria ottiene il finanziamento per la realizzazione di nuove palestre pubbliche

Redazione

Pubblicato

il

 Italo Cucci “Dopo un ultimo appello durante l’ultima gestione comunale, quando stavo per archiviare le speranze, il ministro Abodi, il primo venuto davvero dal mondo dello sport, mi ha preso in contropiede e ha segnato un bel gol”

 
Pantelleria è nella graduatoria delle quattro isole che hanno ottenuto il finanziamento integrale del progetto presentato nell’ambito dell’avviso rivolto alle isole minori per il recupero delle aree urbane e la promozione dell’inclusione sociale attraverso la realizzazione di nuove palestre pubbliche al chiuso. La presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per lo sport, ha pubblicato la classifica delle proposte di intervento da finanziare con il PNRR, Missione 5 – Inclusione e Coesione, Componente 2 – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, Misura 3 Intervento 3.1 “Sport e inclusione sociale”, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation Eu.

Pantelleria, insieme a Lampedusa e Linosa, Ponza, Ustica avranno l’opportunità, grazie a questa misura, di migliorare l’offerta sportiva realizzando impianti sicuri, accessibili e sostenibili nei quali praticare lo sport, contribuendo al benessere fisico, mentale e sociale.

Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, ha sottolineato l’importanza dell’intervento governativo a partire dai luoghi dove ce n’è più bisogno come le isole. E proprio sulla necessità di un supporto concreto per Pantelleria e i suoi giovani, il commissario del Parco Nazionale, Italo Cucci, aveva già del passato, in maniera costante, richiesto un intervento governativo. “Dopo anni di invocazioni a governi, ministri, onorevoli d’ogni genere e colore – afferma Cucci – dopo un ultimo appello durante l’ultima gestione comunale, quando stavo per archiviare le speranze, il ministro Abodi, il primo venuto davvero dal mondo dello sport, mi ha preso in contropiede e ha segnato un bel gol”.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza