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Siciliani Liberi protagonista in European Free Alliance

Redazione

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Il partito siciliano, appena accolto come membro effettivo, propone mozione contro soglie di sbarramento per le Europee

Il partito Siciliani Liberi annuncia che ieri, durante l’assemblea generale dell’EFA (European Free Alleance) – raggruppamento di 43 fra partiti e movimenti territoriali europei che ha anche una rappresentanza parlamentare al Parlamento europeo – è stato ammesso, senza alcun voto contrario, membro effettivo e con diritto di voto di EFA. Già da un anno Siciliani Liberi era parte integrante di EFA, ma seguiva gli incontri come membro osservatore; ora è a pieno titolo parte del gruppo.

“È una grande soddisfazione e motivo di orgoglio, per me, avere contribuito al raggiungimento di questo traguardo. Un percorso che parte da lontano e per il quale abbiamo lavorato da oltre quattro anni; lo abbiamo raggiunto anche grazie alle nostre forze sorelle in Italia che sono parte del gruppo di Autonomie e Ambiente”. È così che si esprime Alfonso Nobile, delegato di Siciliani Liberi all’assemblea generale EFA, nonché responsabile per i rapporti con EFA e con AeA e membro della Segreteria Politica di Siciliani Liberi.

Nel corso della stessa assemblea sono state votate alcune mozioni presentate da vari partiti territoriali di tutta Europa; quelle che sono state approvate diventeranno vere e proprie iniziative parlamentari del gruppo EFA. Tra di esse è stata approvata anche la mozione redatta e presentata da Siciliani Liberi, riguardante la soluzione, giudicata poco democratica, attualmente in vigore per definire la soglia di sbarramento per i partiti locali e territoriali per le elezioni europee. La mozione di Siciliani Liberi, cui tra i firmatari si sono aggiunti il Patto per l’Autonomia (movimento autonomista del Friuli – Venezia Giulia) e il Dostluk Esitlik Baris Partisi (partito della minoranza turca in Grecia), è stata approvata all’unanimità. Adesso passerà al dibattito parlamentare europeo.

“Non intendiamo fermarci, questo è un punto di inizio e cercheremo di far sentire la nostra voce in Europa per tutti i temi che riguardano la Sicilia, a cominciare dal tema del Ponte sullo Stretto. Noi non crediamo che il Ponte sia la scelta giusta e strategica per la Sicilia, almeno non adesso, non alle condizioni attuali. Noi vogliamo che la Sicilia sia messa nelle condizioni di essere ciò che è sempre stata, il centro del Mediterraneo e non la periferia dello ‘stivale’. Una Sicilia centrale nel Mediterraneo è utile all’Europa, una Europa che non dovesse riconoscere la centralità della Sicilia non è utile alla Sicilia”, così conclude Nobile.

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Pantelleria, secondo Consiglio Comunale di novembre. Tra i punti: bilancio e Piano Particol. Centro

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Una seconda convocazione di Consiglio Comunale è stata fissata per il giorno 25 novembre 2024, dalle ore 10.30.
Di seguito lo stralcio della descrizione

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Favignana, Il Consigliere Giangrasso si dimette da Capogruppo di “Vivere le Egadi”

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Favignana, 11 novembre 2023 – “Il Consigliere Comunale di Favignana, Pietro Giangrasso, ha formalizzato questa mattina le sue dimissioni irrevocabili dal ruolo di Capogruppo del gruppo consiliare “Vivere le Egadi – Forgione Sindaco.”

Eletto nella lista guidata dal Sindaco Forgione e nominato Capogruppo nel dicembre 2023, Giangrasso ha spiegato che la decisione è frutto di esigenze personali, che gli impediscono di proseguire con l’impegno e la serenità necessarie per il ruolo. “Rappresentare la comunità Egadina come Capogruppo è stato per me un privilegio e un onore, lavorando con dedizione per portare avanti i progetti e le iniziative del gruppo che si era e si è prefissato,” ha dichiarato Giangrasso.

Il Consigliere ha espresso gratitudine al Sindaco Forgione e ai colleghi di “Vivere le Egadi” per la fiducia e il sostegno, estendendo i suoi ringraziamenti alla Presidente del Consiglio, agli altri Capigruppo e ai Consiglieri indipendenti per la collaborazione istituzionale.

Giangrasso ha infine augurato buon lavoro al suo successore, auspicando che il gruppo consiliare proseguirà con slancio e dedizione il percorso intrapreso a favore della comunità delle Isole Egadi.

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Ars: Sicilia, Giambona “Reddito di povertà è misura da spot elettorale”

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PALERMO (08 Novembre 2024) – “Con l’approvazione delle variazioni di bilancio la novità che mi lascia incredulo, e che mortifica le famiglie siciliane bisognose di sostegno, è l’introduzione del reddito di povertà. Una misura da spot elettorale che Schifani finanzia con soli 30 milioni di euro per contrastare, a detta sua e della maggioranza di centrodestra, il fenomeno sempre più dilagante della povertà in Sicilia”. A dirlo è il vice-presidente del gruppo parlamentare siciliano PD, Mario Giambona, riguardo all’istituzione del reddito di povertà arrivato dopo l’approvazione di ieri sera delle variazioni di bilancio previste dalla finanziaria quater. “Prima di portare avanti norme che riguardano il contrasto di emergenze sociali come quelle della povertà è necessario acquisire consapevolezza a riguardo – continua -. L’inadeguatezza mostrata dal governo Schifani su un tema così delicato è disarmante perché stanziare solo 30 milioni di euro per le famiglie siciliane in difficoltà è un vero e proprio schiaffo a chi si attendeva un sostentamento”. Giambona poi analizza i numeri che hanno portato all’istituzione del reddito di povertà e agli effetti economici che avrà sui beneficiari della manovra. “Se si considera che gli ex percettori del reddito di cittadinanza sono 74000, allora è chiaro che ogni ex percettore otterrà da questa manovra un’entrata pari a 400 euro annui, che mensilmente sono circa 30 euro al mese, ovvero meno di un euro al giorno. Una somma risibile che non avrà alcun effetto sul contrasto alla povertà e che serve solo da cassa di risonanza per motivi propagandistici – ha concluso -. Insomma una delle tante norme che Schifani, e la maggioranza di centrodestra, ha portato avanti per motivi di puro consenso elettorale e che noi contestiamo nella sua mancanza di strutturalità, e di metodo nel mancato coinvolgimento di attori sociali come Caritas e Cei”.

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