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Trasporti

STRETTA SUI MONOPATTINI ELETTRICI E CELLULARE ALLA GUIDA. RAFFICA DI SANZIONI

Redazione

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I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno eseguito dei servizi finalizzati a
incrementare i controlli alla circolazione stradale, nell’ambito di quanto discusso e
delineato durante il comitato provinciale sull’ordine e sicurezza pubblica tenutosi con il
Prefetto di Trapani con particolare attenzione alle variazioni al codice della strada entrate
in vigore lo scorso dicembre.
Dal 14 dicembre, i monopattini elettrici possono circolare solo sulle strade urbane
con limite di velocità fino a 50 km/h. È vietato circolare su strade extraurbane, nelle
gallerie, sui marciapiedi e sulle piste ciclabili. È inoltre obbligatorio l’uso del casco, la
stipula di una polizza assicurativa, del giubbotto catarifrangente durante le ore notturne e
l’adeguamento del mezzo, se non in possesso, dei dispositivi luminosi di svolta e di stop.
Durante i controlli eseguiti lungo le principali arterie della città, sono stati sanzionati 36
utenti della strada per varie infrazioni, ossia:
– 10 persone per uso del monopattino elettrico senza l’utilizzo del casco, utilizzo del
giubbotto catarifrangente durante le ore notturne e per il non adeguamento degli
indicatori luminosi di svolta e di stop;
– 3 persone per uso del telefono cellulare alla guida;
– 5 persone per guida senza patente;
– 6 persone per guida non commisurata alle condizioni della strada;
– 17 persone per guida di veicolo non coperto da assicurazione.

Trasporti

Anche Trapani partecipa alla festa degli aeroporti siciliani. La conferma del milione di passeggeri e quello che le cifre non dicono

Redazione

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Il divario falsato dall’emergenza Fontanarossa e dalla chiusura di un mese per il rifacimento della pista
Il rapporto consuntivo pubblicato da Assaeroporti, l’Associazione italiana dei gestori aeroportuali, ha decretato la grande vitalità degli aeroporti siciliani con numeri che parlano di oltre 23 milioni di passeggeri nel 2024, con un incremento del 13 per cento circa rispetto all’anno precedente.

Accanto alle incredibili performance dei maggiori aeroporti dell’Isola, Fontanarossa a Catania e il Falcone Borsellino a Palermo, anche lo scalo trapanese rivendica il suo posto al sole, che brilla al di là dei semplici numeri. Il Vincenzo Florio di Trapani Birgi, infatti, ha confermato per il secondo anno di fila il superamento del milione di passeggeri, dato che appariva quasi un miraggio fino a qualche tempo fa e che a causa dell’esubero di passeggeri dell’emergenza Fontanarossa nel 2023 e della chiusura di un mese per il rifacimento della pista nel 2024, fa avere al raffronto tra i bilanci un segno negativo.

Il numero dei passeggeri nel 2024 e il confronto con gli anni precedenti

In termini numerici Trapani Birgi ha chiuso l’anno 2024 con 1.074.939 passeggeri con un – 19% rispetto al 2023, in cui ha toccato quota 1.332.368, ma con un + 22% rispetto al 2022, in cui la cifra era di 891.670 passeggeri. Ancor più significativa è la crescita dello scalo se si considera che nel 2021 il numero dei passeggeri era di 427.893 con un + 151% di crescita. Per prendere la data di riferimento significativa pre Covid nel settore aeronautico, rispetto al 2019 la crescita è del 161%. Lo scalo veniva, allora, da una crisi che sembrava irreversibile e viaggiava sui 411.438 passeggeri. Dal 2018 in poi, il nuovo management ha innescato una svolta con il recupero dei rapporti con Ryanair e il risanamento del bilancio che, per la prima volta nel 2023, ha chiuso in positivo e che, nel 2024, confermerà lo stesso trend.

Il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra

“Siamo abituati a ragionare con i numeri a farli quadrare e a farli crescere – ha commentato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -, il -19% di quest’anno nel consuntivo pubblicato da Assaeroporti, ci spinge a voler dare una lettura più approfondita che va al di là nei numeri, nel rispetto non tanto e non solo del nostro instancabile lavoro ma del personale che lavora in Airgest che non si è risparmiato un solo istante in questi anni e, soprattutto, del nostro socio di maggioranza, la Regione Siciliana, che con il suo presidente Renato Schifani ha creduto e investito nell’aeroporto di Trapani, con imprescindibili ricadute positive nell’economia del territorio”.

Il differenziale tra il 2023 e il 2024 è dovuto, quindi, al numero dei passeggeri dirottati da Catania per l’incendio a Fontanarossa, dal 17 luglio al 06 agosto, circa 126.000, sommati a quelli persi per la chiusura al traffico del Vincenzo Florio per i lavori di rifacimento della pista, dal 25 febbraio al 16 marzo, stimabili in circa 30/40 mila. Inoltre, nel 2024 rispetto al 2023 c’è stata una riduzione dell’operativo dei voli di Ryanair.

“Pertanto – aggiunge il presidente Salvatore Ombra – il divario tra i numeri è viziato dalla chiusura di Catania nel 2023 e da quella di Birgi nel 2024. Senza questi fattori eccezionali la differenza delle due performance sarebbe intorno al 7%, cioè un calo fisiologico. Come vertici stiamo operando – conclude – per la crescita dello scalo e per gettare solide fondamenta per il prossimo triennio, provando ad attirare sempre un maggior numero di vettori”.

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Economia

Straccia-bollo, né sanzioni né interessi sulle cartelle pagate nei punti Aci entro il 30 aprile

Matteo Ferrandes

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Presidenza della Regione
Attiva anche per il 2025 la misura della Regione Siciliana “Straccia-bollo” che consente ai siciliani morosi di pagare la tassa automobilistica scaduta senza interessi e sanzioni. Per evitare la prescrizione dopo i tre anni, infatti, non verrà effettuata dall’Agenzia delle entrate e riscossione (Ader) la sospensione di tutte le attività e delle procedure relative ai bolli non versati.

Per ottenere lo sgravio è necessario effettuare il pagamento esclusivamente nei punti Aci, o negli sportelli convenzionati, entro il 30 aprile del 2025. Solo così, infatti, sarà possibile saldare la cartella con l’importo ridotto. Settimanalmente Aci farà, quindi, pervenire al dipartimento regionale delle Finanze e del credito i flussi dei pagamenti e quest’ultimo, poi, provvederà a comunicare ad Ader la cancellazione delle somme non dovute grazie allo “Straccia-bollo”.

La misura, così come previsto dalla legge di Stabilità 2025-2027, riguarda la tassa automobilistica regionale scaduta e non pagata tra il primo gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023.

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Trasporti

Federalberghi Isole Minori Sicilia perplessità su ripristino gratuità per i soli lavoratori pubblici

Redazione

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Federalberghi Isole Minori Sicilia ribadisce perplessità sul ripristino delle gratuità per i soli lavoratori pubblici e chiede un approccio più equo ed equilibrato

 

Con il recente provvedimento legislativo, sono state ripristinate le gratuità per i biglietti da e per le isole minori della Sicilia, inclusi gli spostamenti interni, riservate ai lavoratori pubblici in servizio nelle Isole Minori e sono state estese ai dipendenti residenti nelle isole che prestano servizio sulla terraferma. Federalberghi Isole Minori Sicilia, pur riconoscendo la necessità di agevolazioni per compensare i costi aggiuntivi di chi lavora nelle o tra le isole, ribadisce le proprie perplessità circa la decisione di rendere tali titoli di viaggio completamente gratuiti.

“Tale misura incide pesantemente sui fondi, già esauriti lo scorso anno in anticipo, e grava iniquamente sui contribuenti, senza tenere conto delle esigenze di altre categorie di pendolari che necessitano di sostegno,” afferma Christian Del Bono, Presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia. “Abbiamo segnalato più volte, anche insieme a oltre 40 associazioni territoriali, l’errore di destinare tutte le risorse a un solo gruppo di beneficiari, ignorando le necessità di altri lavoratori e pendolari.”

Del Bono sottolinea che, sebbene la normativa rappresenti un segnale di attenzione verso le comunità insulari, il rischio è che, ancora una volta, l’applicazione sia “messa a terra nel modo sbagliato.” Le richieste avanzate in passato miravano a una distribuzione più equa delle risorse, evitando discriminazioni tra i diversi gruppi di utenti.

“Lo scorso dicembre, dopo l’esaurimento dei fondi disponibili, abbiamo inviato una nota all’Assessore Aricò e al Presidente Schifani chiedendo non solo il reintegro dei fondi per più annualità, ma anche l’ampliamento delle agevolazioni ad altre categorie di pendolari, per superare le attuali disparità. Purtroppo, queste istanze sono state ignorate ancora una volta,” conclude Del Bono.

Federalberghi Isole Minori Sicilia rinnova quindi l’invito a riconsiderare il provvedimento, ampliando l’accesso alle agevolazioni anche ad altre categorie di pendolari, così da favorire una soluzione più equa e sostenibile per le comunità insulari.

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