Cultura
Su Amazon il nuovo libro di Orazio Ferrara “Madonne Misteriche a Napoli e dintorni…”
Su Amazon il nuovo libro di Orazio Ferrara
“Madonne Misteriche a Napoli e dintorni / dai femmenielli di Montevergine / ai fujenti della
Madonna dell’Arco / agli indemoniati dell’Avvocatella”
Torna con una nuova opera letteraria, Orazio Ferrara, uno degli autori più proliferi della nostra redazione e capace di far rivivere storia e storie in modo sempre accattivante.
Con questo libro, parliamo di Madonne, di uomini, di Napoli ed esoterismo.
Dalla Madonna di Montevergine, l’amata Mamma Schiavone, la più ieratica e severa delle Sette
Madonne Napolitane, eppure benefica protettrice dell’amore tout court, come testimoniava l’antica
e gentile usanza del nodo d’amore con cui una giovane coppia si giurava eterno amore, legando le
punte o i rami di due ginestre durante la “juta” a quel santuario e come testimonia oggigiorno la
“juta re femminielli” al tempo della Candelora.
All’esoterica Madonna di Piedigrotta o dei canti popolari ovvero il festone per eccellenza del
popolo napoletano. Struggenti e memorabili canzoni, conosciute oggi in tutto il mondo, sono state
composte nel corso dei decenni in occasione di quella kermesse.
Dalla Signora dell’Arco, nel cui tempio, in un passato non troppo lontano, sulle pareti si vedevano
appesi strani ex voti: grovigli di vecchi chiodi attorcigliati, spilloni arrugginiti infissi su tozze e
minuscole figure di cera, vecchie chiavi, ferri di cavalli circondati di capelli femminili, sacchettini
di ossi. Erano le cosiddette fatture di magia nera, di cui ci si era liberati per intercessione della Santa
Vergine dell’Arco.
Alla Madonna dell’Avvocatella, in cui si celebravano e si celebrano, da sempre, riti esorcistici per
scacciare quei fantasmi orrorifici, che spesso imprigionano la mente di un essere umano.
“Madonne Misteriche a Napoli e dintorni / dai femmenielli di Montevergine / ai fujenti della
Madonna dell’Arco / agli indemoniati dell’Avvocatella”
Editore Independently published (2025), pagg. 91 con ill., formato Kindle 4,00 €, formato cartaceo
10,40 €
Cultura
Giorno della Memoria – Sara Favarò “Ricordare la Shoah, un dovere di memoria ed educazione”
La Shoah rappresenta uno dei capitoli più oscuri della storia umana, un periodo in cui milioni di vite furono brutalmente spezzate a causa dell’odio e della discriminazione. Oggi, più che mai, è fondamentale mantenere viva la memoria di questi eventi tragici e trasmettere alle nuove generazioni l’importanza del rispetto dei diritti umani.
Il dovere di ricordare non è solo un atto di commemorazione, ma un impegno educativo. In un’epoca in cui i testimoni diretti della Shoah stanno scomparendo, diventa essenziale trovare nuovi modi per raccontare le loro storie e far comprendere l’orrore dell’Olocausto.
Le iniziative come i “Viaggi della Memoria” e i concorsi scolastici dedicati alla Shoah sono strumenti preziosi per coinvolgere i giovani e renderli custodi della memoria collettiva.
Il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha più volte sottolineato l’importanza di queste iniziative, ribadendo che la memoria della Shoah deve essere un monito eterno contro l’odio e la discriminazione. La sua dedizione nel promuovere progetti educativi e commemorativi è un esempio di come le istituzioni possano svolgere un ruolo cruciale nel mantenere viva la memoria storica.
Ricordare la Shoah non significa solo guardare al passato, ma anche impegnarsi per un futuro migliore. È un richiamo alla responsabilità di ciascuno di noi di combattere l’antisemitismo, il razzismo e ogni forma di intolleranza. Solo attraverso la memoria possiamo costruire una società più giusta e rispettosa dei diritti umani.
Fondamentale è condannare con fermezza tutti i genocidi e le atrocità commesse contro l’umanità. La sofferenza di bambini, donne e uomini innocenti, il cui unico torto è nascere in terre tormentate, ci ricorda l’importanza di difendere il valore primario della vita. Anche in luoghi che hanno visto la nascita di Gesù, la violenza e l’oppressione continuano a minare il significato profondo della dignità umana. È nostro dovere, come cittadini del mondo, lavorare insieme per un futuro in cui la pace e il rispetto dei diritti umani prevalgano su ogni forma di odio e di discriminazione.
Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Sara Favarò
Eventi a Pantelleria
Croce Rossa Caltanissetta, Avviso di Disponibilità per immobili pronti alla locazione
Questo comitato della Croce Rossa Italiana – Comitato di Caltanissetta, al fine di fare fronte ad
esigenze urgenti ed imprevedibili di nuclei familiari che a seguito calamità riconducibili
essenzialmente ma non esclusivamente ad interventi di protezione civile, emana il presente
avviso di disponibilità per effettuare una ricognizione di appartamenti liberi ed idonei ad
essere locati al fine di permettere il soggiorno delle famiglie interessate per un periodo
ipotizzabile da 06 a 12 mesi, eventualmente rinnovabili.
Caratteristiche degli immobili richiesti
L’immobile proposto deve essere stato già edificato al momento di pubblicazione della presente
indagine ed essere libero e pronto alla consegna non appena ultimati gli adempimenti
Amministrativi, e comunque non oltre dieci giorni dalla verifica di fattibilità.
Potranno essere considerate ammissibili, proposte di immobili o porzioni di immobili da
ristrutturare, per i quali la proprietà si impegna a realizzare, a propria cura e spese, le opere
necessarie a rendere l’immobile conforme alle disposizioni di legge, ai requisiti richiesti e/o ad
ulteriori esigenze della parte locataria. La proprietà offerente si impegna ad effettuare detti
eventuali adeguamenti, entro un ragionevole e compatibile lasso di tempo, che sarà
appositamente indicato nella disponibilità.
REQUISITI MINIMI DELL’IMMOBILE:
Essere nel territorio di Caltanissetta città;
Presenza di almeno un bagno con doccia, cucina, camera da letto, una o due camerette
per bambini;
Agevoli collegamenti con le principali vie di comunicazione e adeguata presenza di
collegamenti con i mezzi pubblici;
Efficienza energetica (classe energetica minima richiesta: D);
Efficienza degli impianti: gli spazi locati dovranno essere dotati di impianti certificati in
conformità alla normativa vigente e perfettamente funzionanti;
Conformità agli strumenti urbanistici vigenti;
Destinazione ad uso per civile abitazione, regolarmente accatastato;
Possono essere presi in considerazione sia immobili vuoti che arredati, secondo le esigenze del
caso.
Sono a carico del locatario gli oneri di voltura delle utenze, che devono risultare, all’atto della
consegna dei locali, perfettamente funzionanti, anche se da riattivare;
Qualora l’immobile offerto non dovesse avere, al momento della proposta, i requisiti richiesti,
dovrà sussistere l’impegno del proponente ad eseguire tutti i necessari interventi di miglioramento
che determineranno il raggiungimento delle clausole previste dal bando.
Costituiscono, inoltre, elementi preferenziali per la selezione dell’immobile richiesto:
Immediata disponibilità;
convenienza economica;
efficienza geometrica (sub specie: rapporto tra superficie netta e superficie lorda);
razionale distribuzione degli spazi, da intendersi in termini di idoneità dei locali proposti
rispetto all’uso richiesto, in relazione alla famiglia da ospitare;
sostenibilità ambientale complessiva;
valori prestazionali più elevati rispetto a minimi richiesti (riferiti ad esempio alla classe
energetica, all’indice di resistenza al sisma, ecc.;
Assenza di costi per attività di intermediazione;
In caso di esito positivo l’appartamento, sia arredato che vuoto, dovrà essere consegnato
all’utente con regolare certificato di sanificazione rilasciato da ditta autorizzata.
Soggetti beneficiari dell’intervento e loro obblighi
I beneficiari delle prestazioni oggetto del presente avviso di disponibilità sono finalizzate ad offrire
una soluzione abitativa temporanea sono:
soggetti adulti, nuclei familiari, anche con figli minori, in carico al servizio di protezione
civile e/o pronto intervento sociale professionale che non dispongono temporaneamente
della propria abitazione o che, avendola a disposizione, debbono lasciarla in tempi brevi;
soggetti privi temporaneamente di adeguate risorse economiche e sociali per reperire
autonomamente un’abitazione .
I nuclei familiari come sopra definiti saranno inseriti nelle unità immobiliari, appositamente
individuate per ciascuno di essi, da parte del servizio di inclusione sociale per il tramite della
Croce Rossa Italiana.
I soggetti beneficiari dovranno utilizzare l’immobile esclusivamente per sé e per i componenti il
proprio nucleo familiare anagrafico e avranno l’obbligo di restituire l’alloggio alla scadenza previ-
sta, nelle medesime condizioni in cui l’ha ricevuta, con ogni responsabilità in capo agli stessi in
caso di danneggiamenti, furti, ammanchi e quant’altro.
Modalità di liquidazione
I pagamenti dei canoni concordati in sede contrattuale, saranno effettuati direttamente dai locatari
nelle modalità stabilite dal contratto sottoscritto. Eventuale contribuzione della Croce Rossa
Italiana sarà concordata successivamente alla stipula del contratto.
Contenzioso
Le controversie insorte in relazione all’esecuzione o interpretazione della presente convenzione
saranno risolte in via conciliativa o amministrativa prima di adire il Tribunale. Il Foro competente
è quello di Caltanissetta.
Rispetto delle norme in materia di privacy e segreto d’ufficio
I dati afferenti alla presente manifestazione di interesse formeranno oggetto di trattamento nel
rispetto della normativa vigente e dei principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della
riservatezza. I dati formeranno oggetto di trattamento nel rispetto del Regolamento Europeo (UE)
2016/679 (GDPR) e saranno trattati per finalità di rilevante interesse pubblico connesse e
strumentali esclusivamente alle attività relative al presente avviso, utilizzando strumenti idonei a
garantire ne la sicurezza e la riservatezza. I diritti degli interessati sono quelli di cui agli artt. 15 e
Per l’esecuzione del presente avviso, la Croce Rossa Italiana individua quale referente la dott.ssa
Chiara Sferrazza reperibile al numero 093429786 e-mail segreteria.sociale@cricaltanissetta.it
Modalità di invio disponibilità
I proprietari di appartamenti liberi, o le società di intermediazione, che sono nelle condizioni di
offrire appartamenti di cui al presente avviso di disponibilità possono inviare la propria disponibilità
all’indirizzo email segreteria.sociale@cricaltanissetta.it – Tel 093429786 , indicando ogni utile
informazione per gli immobili disponibili, l’onere richiesto, ed accompagnato da fotografie
dell’appartamento. Si ricorda inserire anche il riferimento telefonico.
Rinvio
Per tutto quanto non disciplinato dal presente avviso si applicano le norme del codice civile e
delle leggi vigenti in materia-
Il presente avviso di disponibilità riveste carattere di analisi finalizzata all’individuazione sul
mercato immobiliare privato di immobili idonei all’uso indicato nelle premesse.
Le proposte che perverranno non vincoleranno in alcun modo la Croce Rossa Italiana.
Nessun diritto sorge in capo all’offerente per effetto della presentazione della domanda di
adesione all’indagine di mercato.
In ogni caso la Croce Rossa Italiana non corrisponderà rimborso alcuno, a qualsiasi titolo o
ragione, per la documentazione presentata che sarà acquisita agli atti e non verrà restituita.
La Croce Rossa Italiana potrà effettuare uno o più sopralluoghi, concordati con uno o più offerenti,
sull’immobile proposto al fine di verificarne l’idoneità rispetto alle finalità della presente indagine
immobiliare.
È nominato responsabile del procedimento il Sig. Nicolò Piave nicolo.piave@cricaltanissetta.it
Il presente avviso è pubblicato sul sito internet del Comitato della Croce Rossa Italiana di
Caltanissetta www.cri.caltanissetta.it ed è liberamente scaricabile e distribuibile a chiunque ne
abbia interesse.
IL PRESIDENTE
Croce Rossa Italiana Caltanissetta
(Santina Sonia BOGNANNI)
In copertina immagine di repertorio
Cultura
Pantelleria, mia cugina Angela Errera: ricordi, affetti e stima in un grande dolore collettivo
Angela Errera si è spenta forse nel modo in cui lei avrebbe sempre voluto: tra le acque benefiche e gradevoli della “zotta” del Caldo a Gadir
E’ difficile superare il dolore e lo sgomento, ma questi sentimenti trovano conforto tra i tanti ricordi piacevoli, l’affetto e la stima.
Angela Errera era mia cugina, da parte di madre, e si è spenta forse nel modo in cui lei avrebbe sempre voluto: tra le acque benefiche e gradevoli della “zotta” del Caldo a Gadir.
Appena uscita la notizia, mi sono arrivati tanti messaggi a spingermi a scrivere un pezzo di cronaca, ma ho voluto attendere che si placassero le emozioni forti del momento, anche per riguardo a lei, a suo nipote Giuseppe e al fratello Giovanni, che fra un mese compie novantatre anni.
La notizia ha reso attonita una intera comunità: chi l’ha conosciuta bene, chi anche solo di vista, tutti uniti da un comune sentire che si racchiude nel dolore e nel dispiacere.
Ora, con Giuseppe, stiamo raccogliendo le idee, per dare testimonianza in poche righe, su una donna, una persona fuori dal comune, di una tenacia, di una cultura, legame alla terra e di generosità rare.
Le origini
Angela era figlia del medico Giuseppe Errera, figlio a sua volta della Zà Annareddra Gabriele in Errera, detti Vanni de l’Acqua, di Khamma Fuori. Nata il 18 gennaio 1943 a Monreale, quando i familiari venivano allontanati da Pantelleria, in quel momento al centro delle vicende belliche della II guerra mondiale assieme alla mamma Ada, genovese, non ha mai conosciuto il padre, medico segretario politico, deporta
to, dopo la conquista dell’isola, e morto in prigionia in America, lasciandola orfana appena nata. Anche i fratelli patirono molto di quella precoce morte, sotto ogni profilo, e la ferita è rimasta sempre aperta e sgorgante di un dolore mai spento.
Tra gravi difficoltà, fatte anche fame e povertà, con fatica e dolore, in una diaspora verso Genova, città natale della madre, dopo avere perso quasi tutto a Pantelleria (la casa paterna fatta esplodere per le necessità di documentazione dei successi anglo-americani dei combat-film), riuscirono a creare una propria vita. Angela, dopo le magistrali e la laurea in lingue straniere, si è “fatta le ossa” nell’insegnamento elementare nell’entroterra rurale genovese, fatto di pluriclassi dalla prima alla quinta, come in allora avveniva. Poi, anche grazie alle sue capacità linguistiche, con piena fluenza nell’inglese, tedesco, francese, e altre lingue, è stata chiamata all’insegnamento nella Scuola Europea, prima a Karlsruhe, in Germania, poi a fondare la sezione italiana della Scuola Europea in Gran Bretagna (Culham – Abingdon on Avon – Oxfordshire), in un continuo confronto e connessione tra multiformi culture, esperienze di apprendimento, metodiche di insegnamento, nel periodo vero di costruzione “intellettuale” dell’Europa Unita.
Il ritorno a Pantelleria
Al termine delle esperienze estere, “Angela ’a maestra” (come spesso era menzionata qui sull’isola) ha deciso di seguire il richiamo delle sue radici e tornare a Pantelleria a continuare nell’insegnamento. Pur potendo ambire a livelli superiori della scuola, è rimasta fedele al suo credo della formazione nelle prime tappe dell’istruzione, vedendo nel proprio compito non solo quello di trasferimento di nozioni, ma soprattutto di dare gli strumenti ai propri alunni della consapevolezza di sé e del ragionamento, di correlazione con la realtà, l’ambiente, la cultura, la capacità di confronto, relazione ed espressione, trovandosi ad affrontare spesso difficoltà e contrasti rispetto ad un dogmatico approccio scolastico. Ma tanti suoi alunni, ancora la ricordano con tanto tanto affetto.
L’incarnato olivastro ad incorniciare gli occhi indecisi tra il color ambra e il marrone, e quella voce pacata e garbata erano i caratteri esteriori di una persona schiva, riservata, mai invadente o banale, era difficile entrare nel profondo di lei, ma una volta che avevi aperto la porta giusta ti rapiva con i suoi racconti, i suoi insegnamenti, la sua filosofia di vita.
La passione per la terra
A Pantelleria, ritiratasi dall’insegnamento, riaffiorarono in lei i legami ancestrali, familiari e passionali con la terra, mutandosi in coltivatrice, sempre in un approccio di nuove esperienze, cominciando a lavorare i suoi terreni, producendo uva, olive, e poi vino, olio, preservando dall’abbandono i coltivi in zone difficili impervie dell’isola, quali Cala Cottone e il Khaggiar, introducendo i metodi di produzione biologica e biodinamica. Per lungo periodo è stata anche apicoltrice, producendo miele, con passione e rispetto per le api, e anche battendosi per le problematiche del settore, come in particolare il riconoscimento della presenza della varroa sull’isola.
Anche nelle brevi esperienze della produzione di vini, tra riaffiorare delle passioni per l’insegnamento, che l’hanno portata anche a insegnare in Cina, l’ha sempre affrontata come assorbimento di esperienze e di recupero delle antiche tradizioni, in particolare dei metodi di vinificazione del passito, spesso quasi “giocando” o sperimentando con Marco De Bartoli, trovandosi in un comune intento di scambio di esperienze e di confronto.
Così di lei, Sebastiano De Bartoli
A tal proposito, Sebastiano De Bartoli, il figlio del compianto Marco, ha voluto manifestare a Giuseppe con toccanti parole, quella che è l’essenza del legame di Angela con la terra e con Pantelleria: “Caro Giuseppe, non sai quanto mi dispiace per Angela. Ma come il suo nome, Lei per me era un vero angelo. Lei è stata una persona che mi ha dato dei grandi insegnamenti e quant’altro. Poche persone sapevano vivere in contatto con la natura e il fatto che sia stata la natura stessa a riprendersela la dice lunga. Pace alla sua anima, ma – in questo caso – al corpo perché lei di anima era una che, secondo me, l’aveva in pace con se stessa.”
Ciao Ciao Angelina, sarai sempre nei nostri cuori.
Marina e Giuseppe
Per chi desidera salutare Angela Errera, può partecipare alla messa che si terrà presso la Chiesa San Francesco di Khamma, lunedì 27 gennaio ore 15.00.
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente3 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria3 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca3 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto3 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria3 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo