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Tennis School Pantelleria e il progetto “Racchette in classe”. Intervista al M° Squitieri – Foto

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C’è una nuova realtà sportiva sulla nostra isola: Tennis School Pantelleria.

Retta dal noto e stimato M° Mario Squitieri, essa ha mantenuto ferma la squadra di bambini che abbiamo potuto apprezzare finora nei tornei interni e oltre mare, e anche con il nuovo assetto e la nuova identità sta mietendo importanti successi.

Abbiamo intervistato il Presidente Squitieri, custode assoluto del tennis sull’isola.

Maestro vuole spiegarci il progetto “Racchette in classe”?Si tratta di un progetto della Ministero della Pubblica Istruzione insieme alla Federazione Italiana Tennis, che porta questo sport direttamente nelle palestre delle scuole, negli orari curriculari. Così, al posto della normale educazione fisica, li facciamo giocare a tennis, o quanto meno spieghiamo loro i primi rudimenti, dei primi approcci.
“Racchette in classe è una bellissima iniziativa, che ho cominciato la settimana scorsa. Intanto la scuola tennis procede con allievi davvero bravissimi e che ci stanno dando grandi soddisfazioni”.

 

M° Squitieri con Michele Inglese

Ho notato una particolare predisposizione da parte delle femminucce, dico bene?M anche i maschietti si sono distinti nei tornei singoli in Sicilia cha abbiamo disputato di recente. Per esempio Michele Inglese è al comando della classifica provinciale. 

Gabriele Voli

Abbiamo ben sette ragazzi, tra maschi e femmine, che puntano alla promozione.

Ma poi salendo di categoria abbiamo un ragazzo davvero fortissimo che è Gabriele Violi, per ora secondo nella classifica super green.

Intanto ci troviamo a giocare nella fase provinciale, dove abbiamo oltre a Gaia Gabriele  e Gemma Ferrandes, appunto Michele Inglese, nella categoria green, Greta Tilotta nella categoria super orange.

Cecilia Brignone e Marina Perrone, seconda e terza provinciale in classifica.

Si tratta di posizionamenti tutti in tornei individuali.
Nelle competizioni a squadre, purtroppo non siamo stati fortunati, nonostante avessimo squadre forti, perchè si qualificano solo quelle che arrivano prime e noi siamo arrivati sempre secondi. Un non classificarsi per pochi punti, ma quelli importanti. Sfide all’ultimo punto che, anche se non vinte, hanno fatto capire il talento dei ragazzi panteschi.

Devo dire che stiamo lavorando molto bene, io e lo staff di insegnanti/preparatori atletici: Angelica Siragusa e Andrea Ruggero

Il Maestro Squitieri è un apprezzato fotografo da sempre nonchè appassionato pescatore subacqueo. Queste due attitudini hanno fatto da collante tra lui e la nostra isola, cui dedica molta attenzione. Fino al punto di aprire una scuola di tennis, la prima in assoluto.
Ma a questo punto, vista l’evoluzione e la crescita della scuola, la domanda sorge spontanea:

Maestro Squitieri, la sento carico carico: ma è lei che carica i ragazzi o sono i giovani a caricare lei? “Entrambe le cose: ci carichiamo vicendevolmente!”

Quindi questi bei picciotti panteschi sono una bella fonte di energia? “Si assolutamente, ma sono anche soddisfazione enorme. E’ una gioia grande essere parte di questo gruppo e, anche, essere artefice di questa realtà. Loro mi sono riconoscenti al punto sopportarmi con grande pazienza in tutte le mie esternazioni a volt anche un pò severe.
Ma è possibile dire che il coinvolgimento verso questa disciplina arriva grazie a lei, sull’isola? “Beh il tennis si è sempre praticato a Pantelleria. Diciamo che sono stato il primo ad introdurre la scuola di tennis. Poi naturalmente dai bambini si riceve una spinta e aver creato una scuola ha contribuito probabilmente ad avvicinare anche gli adulti a questo sport.

Maestro, ha altro da aggiungere?Sono semplicemente entusiasta!”

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Da Pantelleria il talento di Michele Inglese che entra in classifica nazionale della Federazione Tennis

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La soddisfazione del M° Mario Squitieri

Lo avevamo adocchiato, ce le siamo studiato e lui, piccolo com’è, non fa che confermare un pensiero condiviso: Michele Inglese un talento assoluto del tennis.

Quel campo di terra rossa, agghindato  da una rete poco più bassa di lui, ma che lui non teme.
Quel piglio solare ma tenace.
Quella passione sprigionata dai suoi suoi occhi vivaci e dalle ciocche ribelli dei suoi capelli castani.

Tutti i ragazzi della Tennis School Pantelleria, dove il M° Mario Squitieri impiega tutte le sue energie e capacità di grande istruttore, sono molto abili in questa disciplina sportiva che sta prendendo sempre più piede sull’isola.
Ma Michele spicca un pò di più e adesso ha portato a casa un altro risultato molto importante che potrebbe segnare la sua vita e la sua carriera.

Come lo stesso mister descrive:
“Oggi è un giorno speciale
Michele Inglese, 13 anni, ottiene i suoi primi punti da tennista agonista, inizia la propria personale scalata al ranking nazionale FITP e contemporaneamente diviene il mio primo allievo ad entrare nella classifica nazionale del tennis.
GRANDE MICHELE!”

Questo orgoglio che trapela dalle parole di Mario Squitieri è evidente anche dalla potenza di un abbraccio tra due generazioni di sportivi, amici e complici nelle avventure sui campi di terra rossa.

Grande Michele!
Grande Mario!


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La Nuova Pallacanestro Marsala batte Basket Giarre 67-66

Redazione

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In un incontro incerto fino alla fine la Nuova Pallacanestro Marsala si aggiudica lo scontro diretto contro un Basket Giarre in una partita ad alto tasso agonistico. Marsalesi in vantaggio in pratica per tutto il tempo, ma etnei che si sono fatti sotto nella seconda metà fino al -1 nell’ultimo possesso con 5 secondi alla sirena finale, fallendo però il sorpasso in extremis. Migliore marcatore della NPM Luciano Tartamella.

Marsala, 30/03/2025 – La Nuova Pallacanestro Marsala esce vincitrice per 67-66 dallo scontro diretto determinante per uscire dalla zona playoff contro un Basket Giarre che ha dato del filo da torcere ai ragazzi di Grillo fino agli ultimissimi istanti. Due punti preziosi, quelli conquistati nello scontro casalingo contro gli etnei, che con due turni al termine della stagione regolare aumentano le possibilità di uscita dalla zona playout per la giovane compagine lilybetana.

Nel primo quarto i locali partono forte con Donato, Stankovic e Niang che va due volte in lunetta. Gli etnei trovano temporaneamente il pari con la tripla dell’MVP di giornata Guadalupi (19 punti personali), ma è Donato per la NPM che avvia il primo break che prosegue con Tartamella, Miculis e Stankovic che porta al +8 sul 18-10 dopo 7′. Nel finale di tempo Guadalupi e Tongue Zuko ai liberi limitano i danni e le due squadre vanno al primo intervallo sul 19-16.

Nel secondo periodo gli ospiti raggiungono il pari dopo 2′ con Da Costa, ma due triple consecutive di Farruggia danno il via all’allungo dei ragazzi di Grillo che con un altro centro dai 6,75 metri questa volta di Miculis si portano a +9 sul 34-25 a 4′ dalla sirena dell’intervallo lungo. Gjorgjevikj per gli ospiti va due volte in lunetta e fissa il punteggio a metà gara sul 36-27.

Nei primi minuti della terza frazione Linares va a segno due volte di seguito e amplia il gap a +10. Con la tripla di Tartamella gli azzurri toccano il massimo vantaggio dell’incontro di +11 dopo 3′ ma la reazione ospite si concretizza nelle due triple consecutive di Da Costa e Guadalupi e la pericolosità sotto le plance di Jacimovic, con il Basket Giarre che recupera fino al -1. Nell’ultimo possesso del periodo Donato firma però il canestro del 55-52.

In un ultimo periodo al cardiopalma gli ospiti si portano in vantaggio di una sola lunghezza con la tripla di Gjorgjevikj a cui risponde immediatamente Donato dall’arco e dal campo. Stankovic permette ai locali di allungare su un più rassicurante +6 dopo 5′ sul 66-60, ma la seconda tripla di Gjorgjevikj riavvicina i giarresi che si riportano a -1 poco dopo con un altro centro dai 6,75 di Guadalupi. Abrignani va in lunetta e fa 1 / 2 sul 67-63, Guadalupi colpisce ancora dall’arco e riporta i suoi a -1. Con 5” alla sirena finale e l’ultimo possesso per Basket Giarre, il coach ospite D’Urso disegna lo schema che libera Seslija al tiro della potenziale vittoria in extremis dall’arco, ma la palla colpisce solo il ferro un attimo prima della sirena finale che permette ai marsalesi di festeggiare la vittoria per 67-66.

Nel prossimo turno la Nuova Pallacanestro Marsala affronterà in trasferta domenica 6 aprile alle 19:00 il Siracusa Basket.

TABELLINO
Nuova Pallacanestro Marsala – Basket Giarre 67-66
Parziali: 19-16, 17-11, 19-25, 12-14.

Nuova Pallacanestro Marsala: Farruggia 6, Miculis 8, Cucchiara, Abrignani 1, Donato 11, Linares 6, Gentile, Mercogliano ne, Stankovic 16, Gerardi, Tartamella 17, Niang 2. All. Grillo G.

Basket Giarre: Seslija 2, Taino 3, Tongue Zuko 12, Scalella ne, Arpi, Leonardi, Jacimovic 13, Bauso ne, Gjorgjevikj 9, Da Costa Gomes 8, Guadalupi 19, Strazzeri ne. All. D’Urso S.
Arbitri: Fiannaca C. di Siracusa e Barone M. di Palermo

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Economia

Pantelleria a Reggio Emilia per acquisire modello di relazione con gli asini per nuova offerta turistica, percorsi didattici e inclusione sociale

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Prende sempre più forma, per Pantelleria, la creazione di una nuova offerta ecoturistica che,  nel settore come ARIA APERTA SNC, Pet Therapy Doctor Dog APS e l’Asineria di Reggio Emilia attraverso un sistema coordinato di servizi, possa rispondere ad una domanda esigente del turista.

L’elemento sostanziale di questa progettazione è l’asino pantesco, al centro delle future
attività escursionistiche, didattiche, educative, ricreative e terapeutiche che saranno realizzate a conclusione del percorso formativo promosso dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, in collaborazione con il Dipartimento di Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana e con soggetti specializzati.

A seguito dell’importante lavoro svolto dal Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale Servizio 17 – Servizio per il Territorio di Trapani, che ha consentito di recuperare la razza di asinello pantesco, a rischio estinzione, è stato avviato il percorso per la preparazione di personale qualificato allo svolgimento di attività con gli asini e alla loro gestione. 

Si sta svolgendo in questi giorni, presso la fattoria di animazione ambientale “L’asino di Ariosto” di Reggio Emilia, la seconda fase del corso “propedeutico – base coadiutore asino – avanzato” che coinvolgerà, fino al 30 marzo, i sette partecipanti sotto la guida degli esperti Massimo Montanari, Nicoletta Teso, Manuel Savioli, per approfondire la conoscenza delle potenzialità dell’utilizzo dell’asino in contesti naturalistici e ambientali.

Presente anche Mirko Vitale, geologo dell’Ente Parco nonché referente del progetto, per poter maturare la giusta consapevolezza delle questioni da affrontare nell’implementazione del progetto su Pantelleria.

Per il commissario straordinario dell’Ente Parco, Italo Cucci, questa esperienza, riportata sull’isola, rappresenta una ventata di nuove possibilità in quanto sarà da stimolo alla comunità locale per costruire un’associazione d’impresa dedicata all’offerta esperienziale completa con gli asini.

Durante questa settimana i corsisti sono impegnati, non solo in attività teoriche ma soprattutto pratiche e operative nell’ambiente all’aria aperta, per ampliare le competenze per la gestione degli asini, il loro accudimento e spaziare nelle varie attività di animazione, come i laboratori di relazione con il pubblico. “Una partecipazione attiva e piena di entusiasmo quella dei panteschi – afferma Massimo Montanari – che rappresenta un ottimo segnale per sviluppare un’azione concreta sull’isola, potendo creare una realtà operante sul territorio dove l’asino è un conduttore e soprattutto l’elemento di legame tra guide operatori e le persone che vengono accompagnate”.


I progetti, con il coinvolgimento degli asini, avranno anche un ambito di azione nel sociale per la comunità pantesca creando sinergie con gli organismi che si occupano delle persone fragili. Inoltre, l’isola potrà occupare una posizione di rilievo nell’ambito dell’esperienza trekking anche di più giorni itinerante lungo la rete dei sentieri Cai. 

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