Attualità
Trapani, 150 persone per il bagno di Capodanno alle 3 Fontane: benvenuto al 2025
BENVENUTO 2025: IN 150 PER IL BAGNO DI CAPODANNO SULLA SPIAGGIA DI TRE FONTANE
Sono stati in 150 quest’anno a partecipare al bagno di Capodanno, giunto alla nona edizione, organizzato sulla spiaggia di Tre Fontane, frazione di Campobello di Mazara (Trapani), dal gruppo “Stanchi ma non troppo” con la collaborazione della Pro Loco Costa di Cusa.
In una giornata soleggiata e senza vento, nel mare di Tre Fontane si sono tuffati sportivi, appassionati, ragazzi e un atleta disabile. Al countdown scandito da uno degli organizzatori il tuffo in acqua ha dato il benvenuto al 2025. «Abbiamo iniziato nove anni fa con un bagno tra amici, ora, invece, il tuffo di Capodanno è diventato un appuntamento fisso per moltissime persone di tutto il comprensorio», spiega Vito Fazzuni, uno degli organizzatori. Dopo il bagno, sotto gli occhi di moltissimi curiosi giunti sulla spiaggia di Tre Fontane, i partecipanti hanno brindato al nuovo anno. «È un’occasione gioiosa per fare comunità – spiega Tony Giorgi, siciliano, docente alla “Cattolica” di Brescia, in ferie in Sicilia – e partecipare è il segno di farne parte, soprattutto in questo territorio per tanto tempo martoriato e che ora cerca, a fatica, di mostrare le cose belle che ha».
Attualità
Pantelleria – Lista di Leva, ecco a chi tocca. Obbligo dei genitori all’iscrizione
Il Comune di Pantelleria rende noto che tutti i giovani, con domicilio legale nell’isola e che compiono il 17° anno di età nel corso del 2025, verranno iscritti nella Lista di Leva.
I genitori o tutori sono obbligati a curarne l’iscrizione. Inoltre saranno iscritti d’ufficio tutti i ragazzi domiciliati a Pantelleria notoriamente di età che li rende soggetti all’iscrizione e di cui non si possa accertare la data di nascita.
Per tutte le info e chiarimenti, rivolgersi all’Ufficio di Leva presso la Casa Comunale.
Attualità
WhatsApp, per Natale niente auguri se il tuo cellulare è nella lista nera
A Natale tutti gli utenti di WhatsApp rischiano di rimanere senza chat. Scopri subito se il tuo telefono è nella lista nera.
L’applicazione di messaggistica più famosa al mondo, con ben tre miliardi gli utenti attivi presenti sulla piattaforma,, proprio durante le festività, non sarà più utilizzabile.
In queste ore, è stata pubblicata la lista di tutti quegli smartphone, che termineranno il loro supporto a WhatsApp. Nella lista a sorpresa non ci sono solamente dei cellulari Android.
WhatsApp ha annunciato l’eliminazione del supporto per alcuni dispositivi, inclusi alcuni modelli di Samsung, LG ed Apple.
Questo per gli aggiornamenti costanti per continuare ad offrire nuove funzionalità.
Da questo Natale, WhatsApp richiederà come requisito minimo il sistema operativo Android 5.0 o versioni successive.
Di conseguenza, i telefoni lanciati prima del 2014, che non possono essere aggiornati a questa versione non saranno più compatibili.
WhatsApp smette di funzionare su diversi dispositivi – systemcue.it (Pixabay)
Tra questi troviamo una gamma di Samsung come
- Galaxy S3,
- Galaxy Note II,
- Galaxy Ace 3 e S4 Mini.
Gli HTC interessati invece sono
- One X, One X plus,
- Desire 500
- Desire 601.
Addio anche agli LG
- Optimus g, Nexus 4,
- G2 Mini ed L90.
Nella lista infine troviamo anche i Sony
- Xperia Z, SP, T e V;
i Motorola
- G, droid Razr HD, Moto E;
i Nokia
- Lumia 920 e 1020;
i Huawei
- Ascend P6
ed i ZTE Max e Grand X.
Per quanto riguarda i dispositivi iOS, WhatsApp richiederà almeno il sistema operativo iOS 12.0 rilasciato nel 2018.
I modelli di iPhone più datati, come iPhone 5 e 5C non saranno quindi più compatibili con l’applicazione.
Le nuove funzionalità come l’integrazione di Meta AI richiedono un hardware più avanzato per funzionare e di conseguenza il colosso dei social decide di interrompere il supporto per i sistemi operativi obsoleti. Se hai quindi uno di questi Device faresti meglio ad anticipare i tuoi auguri di Natale ad amici e parenti, o sotto l’albero chiedi di trovare un nuovo cellulare.
Attualità
Esercitazione colonna mobile regionale dei vigili del Fuoco
SERCITAZIONE DI COLONNA MOBILE REGIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO
Terminata la settimana scorsa l’esercitazione organizzata dalla Direzione regionale dei Vigili del fuoco della Sicilia per testare l’operatività delle squadre in caso di calamità della colonna mobile regionale dei comandi provinciali.
Nello specifico si è ipotizzato una scenario legato ad un violento uragano che aveva colpito diversi territori della regione.
Diversi i moduli di colonna mobile attivati in base all’applicazione della circolare 1_2020: Moduli per il contrasto al rischio acquatico, sommozzatori, Moduli aerei, Posti di Comando Avanzati e Moduli Logistici impegnati per simulare il soccorso di una vittima bloccata nel proprio abitacolo all’interno di un corso d’acqua, la ricerca di una vittima lungo il fiume Delia a
Mazara del Vallo (TP) con gommone da rafting e il recupero di una vittima nel fondale.
Poi ancora squadre USAR (Urban Search And Rescue) impegnate per la ricerca di persone tra le macerie hanno testato i soccorsi presso il campo macerie e presso il ”parcheggio simulato” già oggetto di esercitazioni internazionali, a Poggioreale (TP) e moduli NBCR (Nucleare Batteriologico Chimico Radiologico) impegnati da tutti i comandi della Sicilia presso due distinti siti: nei giorni 9 e 10 dicembre presso le stazione di rifornimento degli autobus alimentati ad idrogeno del CNR ITAE, con sede nel comune di Capo d’Orlando (ME), zona industriale Contrada Masseria, per la dispersione di idrogeno da una apparecchiatura della stazione di servizio; il giorno 11 dicembre presso la Società Agricola Assoro Biometano, nel comune di Assoro (EN) SS192 Km 22.835 è stata simulata la dispersione senza incendio di una cisterna che trasportava GNL.
Anche i Moduli RECS (Ricognizione Esperta e Caratterizzazione Strategica) e MS.TAS su tre distinti borghi della regione, dislocati rispettivamente nei comuni di Monreale (PA) Borgo Schirò e Aidone (EN), hanno effettuato una preliminare e rapida ricognizione mirata a valutare lo scenario di rischio e l’entità dell’evento, nonché la priorità degli interventi di messa in sicurezza.
Per ogni evento calamitoso che vede impegnati più moduli operativi della regione si rende necessario garantire il supporto logistico, si è proceduto all’attivazione del ML.MED con il montaggio delle attrezzature in dotazione (Tende alloggio, modulo cucina, modulo servizi, gruppo elettrogeno e impianti elettrici completi). Per tutta la durata dell’esercitazione è stato inoltre previsto il potenziamento delle sale operative dei Comandi e della Direzione regionale (con la presenza di un funzionario e di un operatore) per la gestione degli eventi di ciascun comando e le relative movimentazioni sull’applicativo SUPREME.
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