Trapani e provincia
Trapani Capitale della Cultura 2022: il filosofo Cannizzo con Pif, Zichici, Dacia Maraini, Stefania Auci come testimonial
Trapani 2022: “Arte e Cultura, Vento di Rigenerazione” è il titolo del dossier trasmesso al Mibact per la candidatura a “Capitale della Cultura 2022”. Trapani concorre all’ambizioso titolo assieme ad altre 9 città finaliste. La candidatura di Trapani a Capitale Italiana della Cultura 2022 è sostenuta da un progetto originale, di grande respiro che prevede anche interventi infrastrutturali in grado di lasciare un segno duraturo e positivo. Il filosofo Filippo Cannizzo si aggiunge come testimonial insieme ai tanti esponenti del mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo, dello sport, dell’artigianato, dell’enogastronomia che sostengono già la candidatura di Trapani a Capitale della Cultura 2022: l’attore e conduttore siciliano Pif, lo scienziato Antonio Zichici, scrittrici e scrittori come Dacia Maraini, Stefania Auci, Catena Fiorello, Giacomo Pilati, Renzo Cremona, Simonetta Agnello Hornby, il Sovrintendente della Fondazione “Erice Arte” Giordano Bruno Guerri, il regista teatrale Denis Krief, il direttore del Museo Riso di Palermo Luigi Biondo, Gabriele Bruni della Federazione Italiana Vela, Valeria Li Vigni della Soprintendenza del mare della Regione Sicilia, l’architetto Francesco Ferla, la sociologa Ignazia Bartholini.
Filippo Cannizzo è un filosofo e ricercatore universitario, autore del best seller “Briciole di Bellezza. Dialoghi di speranza per il futuro del Bel Paese”, libro con il quale ha già vinto due premi: il premio nazionale “Per la Filosofia” 2018 e il premio internazionale “SCRIPTURA” 2019. Ha insegnato a Bologna, Napoli, Roma e, dopo aver collaborato con l’Istituto Luigi Sturzo e la Fondazione Ugo Spirito, ha diretto l’ICC Castelli; è stato il promotore di una legge per la bellezza nel Bel Paese e ideatore del Festival di Filosofia in Ciociaria. Tra i primi fautori degli eventi internazionali “The Economy of Francesco” e “A New European Bauhaus”; è stato relatore al “XIII UNESCO Creative Cities Conference Fabriano 2019”, oltre che a UMBRIA LIBRI 2018, del BOOK PRIDE 2018, dello Human Festival 2019, dell Maggio dei Libri 2019 e 2020, di Liberi sulla Carta 2019, del Festival dell’Economia Civile 2019. Ha coordinato le iniziative di ResiliArt Italy: Bellezza di Unesco.
La candidatura di Trapani è sostenuta da un progetto che prevede anche interventi infrastrutturali in grado di lasciare un segno duraturo. Per candidare Trapani a Capitale italiana della cultura 2022 è stata costituita una squadra di progettazione che ha elaborato il dossier, con oltre 100 progetti, un vero Piano strategico culturale che vede la piena partecipazione dei comuni, delle istituzioni, degli attori della filiera culturale, di talenti creativi, dei giovani, delle scuole, delle organizzazioni sindacali e datoriali, del tessuto imprenditoriale. Il dossier di candidatura è un programma che contiene oltre 100 progetti che vedono protagoniste le maggiori istituzioni del territorio ed è suddiviso in cinque macro-temi Natura, Arte, Musica e Spettacolo, Scienza e Ricerca, Gusto. E’ possibile vedere il video di sostegno alla candidatura del filosofo Cannizzo, insieme a tutti quelli degli altri testimonial e delle altre iniziative per la candidatura di Trapani 2022 Trapani, alla pagina fb: https://www.facebook.com/
Trapani, tutta la sua provincia e l’intera regione sono in trepidante attesa di conoscere il nome della capitale della cultura 2022, il cui vincitore verrà proclamato il 18 gennaio 2021. Trapani è pronta a diventare Capitale della Cultura 2022: “Arte e Cultura, Vento di Rigenerazione” per Trapani 2022!
Trapani e provincia
Trapani, maltrattamenti ed estorsione in famiglia. Misure contro 41enne
I CARABINIERI SOTTOPONGONO IL PRESUNTO COLPEVOLE AL DIVIETO DI AVVICINAMENTO
I Carabinieri della Stazione di Paceco hanno eseguito il provvedimento con cui il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trapani ha sottoposto un 41enne alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle persone offese con applicazione del braccialetto elettronico.
Tale provvedimento è scaturito a conclusione delle indagini avviate dai Carabinieri sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Trapani, sulla base delle dichiarazioni accusatorie sporte dalla madre e dal fratello del 41enne.
L’uomo, già pregiudicato e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, nell’ultimo anno e mezzo avrebbe posto in essere quotidiane condotte di maltrattamento nei confronti dei congiunti conviventi, consistite in percosse e minacce gravi, finalizzate probabilmente ad ottenere somme di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.
Allo stato degli atti, il competente Giudice ha valutato i gravi elementi di riscontro raccolti dagli investigatori dell’Arma per l’emissione della misura cautelare applicata nei confronti del 41enne.
Trapani e provincia
Trapani, arrestati ladri in ospedale Sant’Abate. Polizia e Carabinieri insieme nell’operazione
ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO E DAI CARABINIERI
LADRI IN OSPEDALE
Erano appena passate le 5 del mattino del 15 febbraio quando un paziente, ricoverato nel reparto di Cardiologia dell’Ospedale Sant’Antonio Abate, veniva svegliato dalla presenza di due estranei nella stanza di degenza che rovistavano tra i propri effetti personali.
L’uomo, impaurito, riusciva a far allontanare gli sgraditi ospiti e notava la sparizione del telefono cellulare. Immediatamente avvertiva i sanitari e le forze dell’ordine che tempestivamente raggiungevano l’uscita del nosocomio e si ponevano all’inseguimento di tre ragazzi segnalati che cercavano di fuggire.
I tre giovani, eludendo la vigilanza del personale sanitario, si erano introdotti in alcune stanze di degenza dell’Ospedale ed erano riusciti a rubare un cellulare e altri oggetti di proprietà dei ricoverati.
Il tempestivo intervento degli operatori della Volante della Polizia di Stato e dei militari dell’Arma dei Carabinieri ha fatto sì che sono stati fermati poco fuori dal nosocomio con la refurtiva e tratti in arresto.
Due dei tre fuggiaschi venivano intercettati e bloccati nella vicina via Cosenza dalla Volante della Polizia di Stato mentre il terzo dopo un’incessante ricerca veniva fermato vicino l’Ospedale, nascosto all’interno di un condominio, dai militari dei Carabinieri. I tre giovani, con addosso ancora la refurtiva, venivano tratti in arresto e sottoposti, dopo l’udienza di convalida, alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
Trapani e provincia
“Se l’usura presenta il conto, ribellati”: nuova campagna di sensibilizzazione dello Sportello Antiracket di Trapani
Una campagna di sensibilizzazione per aiutare esercenti e ristoratori a venire fuori dall’incubo dell’usura. E’ un’iniziativa pensata e realizzata dallo Sportello di solidarietà per le vittime del racket e dell’usura dell’Associazione Antiracket della provincia di Trapani: si tratta di una delle tante attività messe in campo da quando è operativo lo sportello, grazie ad un fondo del Ministero dell’Interno.
Con la pandemia e il lockdown, molti esercenti sono stati costretti a chiudere i loro locali. In tanti, per sopravvivere, hanno dovuto indebitarsi. E’ proprio a loro che si rivolge la campagna ideata dallo Sportello, che sarà canalizzata attraverso i social media, con l’individuazione di un target preciso nel territorio della provincia di Trapani. Non solo: lo Sportello organizzerà degli incontri con le associazioni di categoria, e invierà anche una lettera aperta a tutti gli esercenti, per spiegare loro perché è importante denunciare l’usura e quali sono i benefici di legge ai quali si accede.
“Le cronache – dichiara il responsabile dello Sportello, l’avvocato Giuseppe Novara – ci riportano quasi quotidianamente, purtroppo, notizie su usurai che prestano soldi con tassi anche del 300% a ristoratori, gestori di bar e locali, in difficoltà. Il fenomeno è molto diffuso in provincia di Trapani, e noi non vogliamo restare a guardare”.
A sostegno delle vittime di usura ed estorsione, tra l’altro, gli strumenti non mancano. A partire dal Fondo di solidarietà.
“Più in generale – aggiunge Valerio D’Antoni, consulente dello Sportello – la crisi economica seguita alla pandemia ha rappresentato un terreno fertile per la criminalità, che grazie all’ampia disponibilità di denaro contante derivato da attività illegali può acquisire facilmente la proprietà o il controllo di società in difficoltà finanziaria. Noi aiutiamo chi è in difficoltà a ribellarsi”.
Ricordiamo che allo Sportello di Solidarietà possono rivolgersi non solo gli operatori economici ma anche i professionisti e, più genericamente, i cittadini che hanno bisogno di assistenza perché ritengono di essere finiti nelle maglie dell’estorsione, o di essere vittime di usura. Lo sportello offre consulenza legale e giuridica, economica, e supporto psicologico
Lo sportello è attivo sempre: si può chiamare il 370 1543414 o inviare una mail a info@trapaniantiracket.it . Lo sportello riceve anche tutti i mercoledì e venerdì dalle 16 alle 20, in Via Marinella 8 a Trapani.
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