Elezioni
Trapani – Elezioni, Miceli presenta gli assessori
Presentati i cinque assessori di Maurizio Miceli “Rilanciamo Trapani con le idee e una visione complessiva” Cinque assessori qualificati per rilanciare Trapani attraverso un progetto unitario, con una visione complessiva. È la squadra assessoriale voluta da Maurizio Miceli, candidato sindaco del Centrodestra, che questa mattina ha presentato alla stampa i cinque assessori designati al momento della presentazione delle liste. “Abbiamo una Giunta qualificata, la più qualificata in campo – ha spiegato Maurizio Miceli -. La nostra squadra è sensibile a tutte le questioni principali nelle quali è difettata l’attuale amministrazione”. Di seguito le dichiarazioni dei cinque assessori designati Giuseppe Guaiana: “Questa è la squadra del fare. Fino ad ora ne ho sentite di ogni tipo, ma, credetemi, resto sbalordito da come venga modificata la realtà della condizione attuale del Comune. Ci dicono che nel Bilancio ci sia un utile di 600 mila euro, ma non esiste una delibera di Giunta e neanche un atto ufficiale. Per spiegarmi meglio, nel 2020 il Comune ha presentato il consuntivo con 7 mila euro di utile, ma i Revisori hanno verificato che c’erano un milione e 700 mila euro di debiti. Non va bene che gli atti complessi non vengano controllati. E poi non si specula sulla salute della popolazione, come fatto con l’istituzione dell’Hub vaccinale. Questo è stato un dovere per un amministratore il quale, poi, non si deve vantare. In ultimo, Amo Trapani ha 23 candidati al Consiglio, il ventiquattresimo lo abbiamo lasciato a chi ha preso il nostro treno e, poi, lo ha lasciato preferendo la poltrona”. Maria Gabriella Orlando: “Ho creduto subito in questo progetto. Maurizio Miceli è riuscito a compattare il centrodestra con persone che rappresentano governo nazionale e regionale. Questa squadra si contraddistingue per le proprie competenze e vogliamo che Trapani sia moderna e capitale del Mediterraneo. Questa città ha grandi potenzialità e noi metteremo a disposizione le nostre competenze che, per quanto mi riguarda, sono quelle legali e una buona amministrazione deve puntare proprio su legalità e trasparenza. Il nostro è un impegno che dobbiamo ai cittadini, con Maurizio Miceli sindaco”. Oscar Tipa: “Partiamo da una situazione deficitaria, con tantissimi impianti chiusi. Ma questo non ci deve precludere la possibilità di praticare lo sport, cominciando da quelli per cui non occorrono grandi impianti e mi riferisco a vela e ciclismo. Poi bisognerà sbracciarsi per recuperare l’impiantistica, attraverso finanziamenti che possano permettere di riaprire le strutture chiuse. Il lavoro c’è, ma non ci spaventa”.
Giuseppe Bica: “Mi auguro che Trapani diventi una città normale, nella quale funzionano i servizi e nella quale gli allagamenti avvengano solo a causa di emergenze. Una città normale è la base per l’accoglienza, soprattutto per la visione strategica. Trapani è una città tra due mari con due vocazioni, una legata ai servizi, che devono essere implementati, e una legata al turismo. Sul lato Nord abbiamo le spiagge e l’affaccio sul mare e non è possibile pensare che proprio nella zona Nord vi sia il Ccr”. Vincenzo Scontrino: “Il futuro non è qualcosa che ci si immagina senza valutazioni serie. Il futuro appartiene per definizione a chi ha l’età. Il futuro amministrativo va disegnato da una classe politica giovane, perché i giovani sanno dove e come leggere il futuro. Sento dire che stanno arrivando in città milioni e milioni di euro, ma il progetto unitario qual è? Se non c’è un filo logico che unisce questi soldi, queste sono risorse che si sprecano. Il volto della città viene cambiato con la progettualità e noi abbiamo il progetto unitario, sappiamo dove far arrivare questa città. Abbiamo una progettualità concreta”.
Elezioni
Liberi Consorzi di Sicilia, 15 dicembre rinnovo Presidente e Consigli
Si vota ad Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani nonché dei Consigli Metropolitani di Palermo, Catania e Messina
Per il giorno di domenica 15 dicembre 2024, dalle ore 8 alle ore 22.00, sono indette le elezioni dei Presidenti e dei Consigli dei liberi Consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani nonché dei Consigli Metropolitani di Palermo, Catania e Messina.
Chi può candidarsi
a Presidente del libero Consorzio comunale i sindaci in carica dei comuni appartenenti allo stesso
libero Consorzio comunale;
a consiglieri del libero Consorzio comunale i sindaci ed i consiglieri in carica dei comuni
appartenenti allo stesso libero Consorzio comunale;
a consiglieri della Città metropolitana i sindaci ed i consiglieri in carica dei comuni appartenenti alla stessa Città metropolitana.
Sono candidabili a Presidente del libero Consorzio comunale i sindaci dei comuni appartenenti allo
stesso libero Consorzio comunale, il cui mandato scada non prima di diciotto(18) mesi dalla data di
svolgimento delle elezioni, stante che la modifica introdotta dall’art. 12, comma 2, della legge regionale 17.02.2021, n. 5, era riferita esclusivamente alle elezioni da svolgersi nell’anno 2021.
Il corpo elettorale per le elezioni del Presidente (art. 6/4) è costituito dai sindaci e dai consiglieri in
carica dei comuni del libero Consorzio; anche per le elezioni di Consigliere del libero Consorzio comunale (art. 7 bis/6) il corpo elettorale è costituito sia dai sindaci che dai consiglieri comunali in carica nei comuni del libero Consorzio.
Per le elezioni del Consiglio metropolitano, il corpo elettorale è costituito dai sindaci e dai consiglieri comunali in carica nei comuni.
Elezioni
Amministrative 2024, tutti i neo sindaci della Sicilia
L’appuntamento elettorale del 2024 ha visto ben 37 comuni della Sicilia impegnati nel rinnovo delle amministrazioni.
Chi è salito alla reggenza?
Nel palermitano
A Bagheria Filippo Tripoli di Italia Viva vince con oltre il 70% dei voti, alla guida di una coalizione trasversale che comprende il Pd, Cateno De Luca e Azione. Nel centrodestra diviso si piazza prima Tommaso Gargano, sopra il 17%, mentre Pina Provino della nuova Dc è intorno al 7, seguita da Rosario Giammanco. “I dati premiano una coalizione riformista e popolare che in questi cinque anni si è concentrata sugli interessi superiori della comunità, rimanendo coerente al mandato ricevuto”, commenta il dem Daniele Vella.
A Monreale confermato Alberto Arcidiacono,
A Corleone a Walter Rà. Giuseppe Minutilla a San Mauro Castelverde, Pippo Palmeri a Roccamena, a Borgetto Roberto Davì e a Cinisi Vera Abbate. A Palazzo Adriano Nicolò Granà, unico candidato, ì come Piero Calogero D’Anna a Bompietro.
Caltanissetta e Gela al ballottaggio
Nel primo comune sono in disputa il candidato di centrodestra Walter Tesauro; a fargli compagnia dovrebbe essere la civica Annalisa Petitto
Per Gela la sfida sarà tra Grazia Consentino, di centrodestra ma con l’appoggio di Iv, e Terenziano Di Stefano di centrosinistra mentre Mazzarino elegge sindaco Mimmo Faraci.
Racalmuto, trionfa Calogero Bongiorno
Passiamo all’Agrigentino
. Ad Alessandria della Rocca vittoria di Salvatore Mangione mentre Caltabellotta di Biagio Marciante. A Campobello di Licata Vito Terrana, a Naro Melchiorre Dalacchi e a Santa Elisabetta Liborio Gaziano. A
Nel Catanese
Ad Aci Castello vittoria di Carmelo Scandurra, a Motta Sant’Anastasia Antonio Bellia mentre a Ragalna Nino Caruso. A Zafferana Etnea conferma l’uscente Salvatore Russo.
Nel Trapanese saranno in quattro a vestire la fascia tricolore.
Vito Scalisi si impone a Salemi, Michele Saitta a Salaparuta mentre a Castelvetrano Giovanni Lentini. A Mazara del Vallo centra la rielezione l’uscente Salvatore Quinci –
A Brolo, vince sbancando per la quinta volta Pippo Laccoto, a Condrò si impone Giuseppe Catanese e a Falcone Carmelo Paratore. Forza d’Agrò Bruno Miliadò mentre a Leni la spunta Ireneo Giardinello.
Longi incorona Calogero Lazzara, a Mandanici Armando Carpo e a Oliveri Francesco Iarrera. A Rometta Antonino Cirino, Spadafora a Lillo Pistone.
Nel Siracusano è Pachino, che deve ancora aspettare per il suo sindaco, dopo il ballottaggio si sfideranno Barbara Fronterrè e Giuseppe Gambuzza.
Elezioni
Europee, Gattuso (AP) “Ringrazio quanti mi hanno dato fiducia”
MATTIA GATTUSO (AP): “RINGRAZIO QUANTI MI HANNO DATO FIDUCIA, IL PERCORSO AVVIATO NON SI DISPERDERÀ INFRUTTUOSAMENTE”
L’avvocata candidata per la Circoscrizione insulare per Alternativa Popolare ha avuto riscontri in numerosissimi comuni di tutta la Sicilia ed anche in alcuni della Sardegna
CATANIA – Conclusa la tornata elettorale che ha decretato i nuovi parlamentari europei, la candidata Mattia Gattuso fa un bilancio della sua personale esperienza e, al contempo, ringrazia gli elettori che le hanno dato fiducia dimostrando la validità del progetto di Alternativa Popolare.
“Ringrazio quanti mi hanno ascoltata, sostenuta nel portare avanti il progetto e hanno espresso la propria fiducia. A loro esprimo la mia gratitudine e prometto che il percorso avviato e fatto insieme, non si disperderà infruttuosamente nel tempo e anzi, sarò solo l’inizio. La squadra di Alternativa Popolare insulare – afferma Mattia Gattuso – è stata unita e compatta nel sostenersi a vicenda, sin da quando la lista è stata ammessa. Ogni candidato, con le proprie capacità e potenzialità, ha contributo a diffondere il progetto del partito e a creare le fondamenta per costruire un futuro basato sull’Alternativa che sia Popolare”.
Il riferimento al “tempo” e alla “squadra” non è casuale vista l’ammissione alla competizione elettorale solo a seguito di ricorso. Il progetto di Alternativa Popolare è partito molto dopo rispetto alle altre liste, pertanto, non c’è stato materialmente il tempo affinché il messaggio politico potesse arrivare alla moltitudine di elettori che avrebbe potuto avere interesse a sposarlo. Pur rappresentando un seme piantato nel campo della politica che verrà curato per farlo crescere rigoglioso, è indubbio che l’esser partiti in fase di campagna elettorale già avviata, non ha consentito l’adeguata programmazione.
I soli 6 candidati presenti nella lista della circoscrizione insulare Sicilia e Sardegna – Stefano Bandecchi, Massimo Romagnoli, Alfonso Alaimo, Gattuso Mattia, Manuela Ciambrone e Valentina Valenti -, hanno ottenuto il risultato percentuale migliore del partito rispetto alle altre Circoscrizioni.
Il risultato conseguito dalla candidata etnea Mattia Gattuso, territorio in cui il partito non ha ancora alcun radicamento, è stato più che dignitoso avendo avuto riscontri in numerosissimi comuni di tutta la Sicilia ed anche in alcuni della Sardegna. Ciò che resta è il rapporto instaurato con gli elettori che hanno apprezzato il tentativo di tutti i candidati della lista, di dare una sferzata di novità all’orizzonte politico nazionale coinvolgendo al proprio interno, figure di diversa estrazione sociale e culturale, con competenze professionali diverse, che vivono in prima persona i problemi di una società diventata insensibile e distratta. Persone che, con in loro impegno, vogliono contribuire al cambiamento consapevoli che, se le persone che sono in difficoltà sanno che potranno stare bene e riusciranno a migliorare la propria condizione di vita, allora staremo meglio tutti.
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