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Cultura

Trapani, il 21 dicembre presso aeroporto presentazione del libro “Storia dell’aviazione nella Sicilia Occidentale” di Fabrizio Egizi

Giovanni Di Micco

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Un omaggio all’aeronautica militare, «il racconto della relazione che militari e popolazione hanno avuto nell’arco di questo secolo»

Storia dell’aviazione nella Sicilia occidentale – storia, uomini e territorio è il titolo del libro scritto da Fabrizio Egizi ed edito da La Bancarella Aeronautica, che sarà presentato mercoledì 21 dicembre, alle ore 10, 30 all’aeroporto civile di Trapani. Un omaggio all’Aeronautica militare italiana, a pochi giorni dalla drammatica scomparsa, proprio a Trapani, di un suo pilota e in vista del suo centenario, che cadrà nel 2023. All’incontro parteciperanno, insieme all’autore, Salvatore Ombra e Michele Bufo, presidente e direttore di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani, l’ingegnere Fabio Gianni Livigni, presidente dell’Aero Club Palermo Boccadifalco, Massimiliano Titone di Marsala, l’architetto Maurizio Tosco di Castelvetrano. Seguirà un light brunch. Ingresso libero.

Un libro che celebra la relazione tra i militati e il territorio

«Storia dell’aviazione nella Sicilia occidentale – storia, uomini e territorio recupera circa 100 anni di aviazione nel trapanese e oltre. Biplani, dirigibili, idrovolanti, caccia, elicotteri e aerei a reazione tutto ha contribuito a far decollare la Sicilia occidentale. Nasce dal territorio e dagli uomini e racconta la relazione che militari e popolazione hanno avuto nell’arco di questo secolo, un omaggio all’Aeronautica militare italiana, grazie alla quale la Sicilia occidentale è entrata a pieno titolo nel mondo dell’aviazione» spiega l’autore Fabrizio Egizi.

Ha ricevuto il contributo di professionisti del mondo dell’aviazione dai quattro angoli del mondo: Argentina, Stati Uniti, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Belgio, Australia e Italia e il patrocinio dei comuni di Trapani, Marsala, Castelvetrano, Pantelleria, Sciacca e Misiliscemi, e il sostegno di Aero Club Palermo, di Avio–Technik e di Airgest, società di gestione dell’aeroporto civile “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi, sul quale operano anche reparti della Nato e dell’Ami.

L’autore

Lo scrittore Fabrizio Egizi nasce a Roma il 20 settembre 1969 ed ha conseguito la laurea in Scienze Politiche, indirizzo politico internazionale all’università La Sapienza di Roma. Sposato e padre di due figli, tra il 1994 ed il 1995, ha vissuto in Germania, a Singen Hohentwiel (Baden-Wuerttemberg), periodo durante il quale ha continuato a svolgere la sua attività di inviato stampa per conto del giornale romano “Momento sera”.

Nel 2004, ha pubblicato il romanzo Libero, Nadine e… (Amore e morte), con il quale ha ottenuto un riconoscimento alla XXIII edizione del Premio Letterario Internazionale Città di Cava de’ Tirreni (Salerno).
Nel 2008, ha pubblicato il suo secondo libro, Viaggio nel paese dove fioriscono i limoni, presentato in televisione nel corso della rubrica Studio Aperto La giornata di Italia 1. Nel 2012, pubblica la sua terza opera, Uno di Voi (1969-2009. Quarant’anni della nostra storia), segnalato e premiato dalla Giuria del XXXIV Premio Letterario Città di Moncalieri (Torino).

Del 2018 è il suo primo libro dedicato al mondo dell’aviazione, Something magic. Storie meravigliose di uomini e donne con le ali (parte prima), al quale la giuria del premio Autori per l’Europa di Empoli ha riconosciuto il terzo premio narrativa.

La seconda parte, con altre venti storie di uomini e donne con le ali, è stata pubblicata nel 2020, anno durante il quale ha anche collaborato al restauro conservativo del De Havilland Tiger Moth Gipsy Major I-MOMI, già in carico alla Royal Air Force negli anni ‘40 per l’addestramento dei piloti, attualmente presso la Aviomar Flight Academy di Monterotondo a Roma.

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Cultura

Dai pediatri il decalogo per un rientro a scuola sereno

Redazione

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L’idea di tornare a scuola può dare vita a una miscela di eccitazione e nervosismo
di Filomena Fotia da Meteoweb.eu
6 Set 2024 | 10:06
 
 

 

L’estate, con i suoi bagni al mare, le passeggiate in montagna, gli sgarri a tavola e le ore passate a riposare, è ormai un lontano ricordo. Per gli studenti italiani è tempo di pensare al rientro a scuola e, per alcuni, affrontare nuovamente lo studio e il confronto con gli insegnanti può sembrare un po’ come prepararsi per una grande avventura.

L’idea di tornare in aula può infatti dare vita a una miscela di eccitazione e nervosismo. La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) ha stilato un decalogo per rendere questo momento speciale e sereno e per far sì che il ritorno in classe sia caratterizzato da emozioni positive.
 

 Il decalogo

  1. La prima mossa vincente per un rientro senza intoppi è sincronizzare nuovamente il ritmo del sonno. “Durante le vacanze– spiega all’agenzia Dire il presidente Sipps, Giuseppe Di Mauro- è facile lasciarsi andare a notti più lunghe e mattinate all’insegna della pigrizia. Qualche giorno prima dell’inizio della scuola, i bambini dovrebbero gradualmente tornare a una routine più regolare. La cosa migliore da fare è spegnere i dispositivi elettronici un’ora prima di dormire e creare un ambiente tranquillo, fatto di libri e favole che, lo ricordo a mamme e papà, funzionano meglio di tablet e TV“.
  2. Il cibo è il carburante del cervello e una colazione sana è il modo migliore per dare il via alla giornata. La Sipps ricorda che cereali integrali, frutta fresca e una fonte di proteine, come yogurt o uova, sono alleati perfetti per affrontare le prime ore di lezione con energia e concentrazione.
  3. Lo zaino è più di una semplice borsa, è un vero e proprio compagno di viaggio dello studente. “I genitori– sottolinea Di Mauro- devono assicurarsi che lo zaino sia ben organizzato ma, soprattutto, leggero. Il consiglio per mamme e papà è che siano gli stessi bambini e ragazzi a riempire e preparare il proprio zaino. Questo li aiuterà a sviluppare un pizzico di autonomia“.
  4. Parlare dei sentimenti fa bene alle emozioni. Il ritorno a scuola può suscitare ansie o paure, soprattutto se ci sono nuovi compagni o insegnanti. I genitori devono prendere tempo per ascoltare le emozioni dei propri figli senza minimizzarle. È utile che i genitori parlino delle proprie esperienze scolastiche, magari aggiungendo un aneddoto divertente su una vecchia marachella. Questo li aiuterà a sentirsi compresi e meno soli.
  5. L’attività fisica è la chiave della concentrazione Secondo la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale è fondamentale non sottovalutare l’importanza dell’attività fisica, soprattutto al rientro a scuola. Dopo ore di concentrazione, una bella corsa al parco, una partita a calcio, una nuotata o una lezione di ginnastica aiutano a sfogare le energie in eccesso e a rilassare la mente. È anche un ottimo modo per favorire un sonno più profondo la sera.
  6. Coinvolgere i bambini nei preparativi, una missione speciale “Mamme e papà – suggerisce Giuseppe Di Mauro – dovrebbero trasformare la preparazione del rientro a scuola in un gioco. Sono i bambini che devono scegliere il proprio astuccio o i quaderni, magari con colori o personaggi che amano. Sentirsi coinvolti li farà sentire importanti e renderà più piacevole l’idea di tornare sui banchi“.
  7. La routine è importante, garantisce stabilità e sicurezza. I bambini traggono beneficio da una routine stabile, che li fa sentire al sicuro e riduce lo stress. Stabilire orari fissi per i pasti, lo studio e il gioco aiuta a creare un ambiente prevedibile e rassicurante. I genitori, però, devono ricordare di lasciare sempre un po’ di spazio per l’improvvisazione e la creatività.
  8. Coltivare le amicizie è fondamentale L’aspetto sociale gioca un ruolo di primo piano nel rientro a scuola. Incoraggiare i bambini a mantenere e coltivare amicizie, magari organizzando un incontro con i compagni di classe prima dell’inizio delle lezioni, li aiuterà a sentirsi più a loro agio e a iniziare l’anno con un sorriso.
  9. Il dialogo con gli insegnanti è un ponte verso il successo “Fin dal primo giorno di scuola – evidenzia il numero uno della Sipps – è fondamentale stabilire un buon rapporto con gli insegnanti. Una comunicazione aperta e costante permetterà ai genitori degli studenti di essere sempre aggiornato su come procede l’anno scolastico. Non solo: darà ai figli la sicurezza di avere alle spalle una squadra pronta a sostenerlo“.
  10. Flessibilità di fronte agli imprevisti “Ogni bambino è unico e speciale – conclude Giuseppe Di Mauro – e potrebbe affrontare il ritorno tra i banchi in maniera differente. Adattarsi alle esigenze del momento, essere flessibili e mantenere sempre un atteggiamento positivo rappresentano le chiavi per un rientro a scuola sereno e felice“.

  

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Pantelleria, tornano i concerti con Maxzeroband: tributo a Renato Zero in L’Equilibrista

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E’ possibile prenotare posti a sedere

Domani, 8 settembre, Piazza Cavour torna a risuonare di buona musica.
In questa circostanza vivremo un tributo ad un grandissimo cantautore romano.

Con la Maxzeroband riascolteremo e canteremo i successi più grandi di Renato Zero.

Appuntamento, dunque a
Piazza Cavour – Pantelleria
Domenica 08 Settembre.

E’ possibile prenotare i POSTI RISERVATI PER PERSONE CON DISABILITÀ:
I posti a sedere saranno riservati ESCLUSIVAMENTE per persone con evidenti difficoltà motorie. Gli accompagnatori potranno assistere fino al posto e rimanere nella stessa area per tutta la durata dell’evento.

Le prenotazioni saranno aperte fino all’08.09.2024 alle ore 19.30
Prenota subito qui: https://billetto.it/…/max-zero-band-concerto-biglietti…

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Cultura

Il giornalista Alessandro Giuli Ministro della Cultura: ieri sera il giuramento

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La nomina ieri 6 settembre 2024, in prima serata, presso il Quirinale, dove il Presidente Sergio Mattarella ha accolto il suo giuramento.

 
 Giuli, 48 anni, romano, fino alla nomina al Ministero era presidente della Fondazione MAXXI, il museo nazionale d’arte XXI secolo di Roma.Maturità classica.
Laurea mancata in filosofia dopo aver sostenuto l’intero ciclo di esami (ma senza aver mai discusso la tesi), annovera collaborazioni con la Cattedra di Scienze Politiche della Sapienza di Roma e con la Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto.
Ha collaborato per alcune testate locali e ha avuto un esordio brillante sul Foglio di Giuliano Ferrara del quale è stato anche vicedirettore dal 2008 al 2015 e poi condirettore fino al 2017, quando ha assunto il ruolo di direttore del settimanale Tempi. Ha collaborato poi con altre testate giornalistiche tra cui Linkiesta, Il Tempo, Libero, il Corriere dell’Umbria e la fondazione Med-Or.

Inoltre è autore di diversi libri, tra questi: “Il passo delle oche. L’identità irrisolta dei postfascisti” (Einaudi), “Sovranismo per esordienti. Individui e potere tra identità e integrazione”, “E venne la Magna Madre: i riti, il culto e l’azione di Cibele Romana”, dedicato alle tradizioni arcaiche dell’antica Roma, “Gramsci è vivo. Sillabario per un’egemonia contemporanea” (Rizzoli).

È membro del Comitato Scientifico della Fondazione Leonardo, del Comitato Scientifico Taobuk – Taormina Book Festival, del Comitato Scientifico del Distretto del Contemporaneo e da dicembre 2023 è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione BVLGARI ETS.

Si apre il capitolo della successione al MAXXI, ma il passaggio di consegne non si annuncia breve. Sarà proprio Giuli, nella qualità di neo ministro, a indicare il futuro presidente della Fondazione. 

 Immagine in copertina da Quirinale

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