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Spettacolo

Trapani, oggi al via “Dattilo Cannolo Fest” tra gusto, musica spettacolo

Matteo Ferrandes

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OGGI ALLE 16 AL VIA IL “DATTILO CANNOLO FEST” TRA GUSTO, MUSICA E SPETTACOLO
RISPOLVERATE LE ANTICHE RICETTE DELLE NONNE: ANCHE DOLCI DI FICO E FRUTTA MARTORANA

[DATTILO/TRAPANI] Taglio del nastro, oggi alle 16, in piazza nella frazione di Dattilo, a Paceco, per la prima edizione del “Dattilo cannolo fest”, organizzato dall’associazione “Ciuri”, col patrocinio del Comune di Paceco e dell’Assessorato regionale all’agricoltura. Sarà il sindaco Giuseppe Scarcella e l’ideatore della kermesse Filippo Peralta a dare il via alla manifestazione che vedrà protagonista il cannolo di ricotta ma anche la tradizione dolciaria legata alla frazione di Dattilo. Per l’occasione, infatti, sono state rispolverate le antiche ricette delle nonne che, proprio a Dattilo, si ritrovavano insieme per preparare i dolci delle feste. Presso la sede della Pro Dattilo le anziane signore della frazione, nei giorni scorsi, hanno preparato i tipici dolci di fico (preparati con il ripieno a base di fichi secchi e mandorle) e la frutta di Martorana che, anticamente, si preparava nel periodo della Commemorazione dei defunti. I dolci si troveranno presso gli stand in piazza. Contestualmente all’apertura degli stand, esibizione di gruppi folkloristici del territorio (col patrocinio della Federazione italiana tradizioni popolari). Sempre alle 16 (e sino alle 21), in piazza sarà allestito “Pompieropoli”, a cura dell’Associazione nazionale dei Vigili del Fuoco. Alle 19, convegno sul tema “Le politiche per il rilancio del territorio”. Alle 21, spettacolo di cabaret con Salvo La Rosa e Peppe Castiglia nell’ambito del “Premio 91027”. L’ingresso alla kermesse è libero, senza prenotazione. Grazie alla collaborazione con l’Istituto alberghiero “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice, durante i 3 giorni della kermesse, presso la sede della Pro Dattilo, si terranno i laboratori del gusto, a cura dell’Istituto Alberghiero di Erice. I temi che faranno da filo conduttore sono: “L’olio extravergine d’oliva in pasticceria e in gelateria”, “Non solo dolce: la ricotta nella cucina delle feste in Sicilia da Capodanno a Natale”, “Oltre il cannolo: la ricotta nella pasticceria storica siciliana”, “29 sfumature di Marsala – colori ed età di un grande vino da riscoprire”. La prenotazione gratuita è obbligatoria solo per partecipare a questi laboratori. Basta inviare una email con i propri dati a info@dattilocannolofest.it.

IL PROGRAMMA DI DOMANI (SABATO) – Ecco il programma di sabato 15: dalle ore 16 alle 23, apertura stand. Ore 16: esibizione grupppi folk e “La corsa del cannolo”, competizione di velocità nei 50m con bambini da 5 a 11 anni. Dalle 15 alle 20, “Terre d’Occidente”, estemporanea di pittura, a cura di Enzo Campisi. Dalle 16 alle 21, Pompieropoli. Ore 17, talk show, a cura dell’Anffas. Ore 17,30, mostra statica “Fiat 500 club Italia”. Ore 18, convegno su “Il cannolo di Dattilo come prodotto agroalimentare tradizionale”. Ore 19, Catena Fiorello presenta il libro “I cannoli di Marites”. Ore 21,30, concerto “Violini parlanti”, con Gianni e Manuel Burriesci. Ingresso libero.

LOGISTICA – Dallo svincolo di Dattilo sull’A29Dir Palermo-Trapani, la piazza si raggiunge in meno di 5 minuti. La zona parcheggio è allestita nei pressi del campo sportivo. Sarà attivo un servizio di bus navetta (facoltativo) con un biglietto di A/R a 2 euro.

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Personaggi

Pantelleria, tornano i concerti con Maxzeroband: tributo a Renato Zero in L’Equilibrista

Direttore

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E’ possibile prenotare posti a sedere

Domani, 8 settembre, Piazza Cavour torna a risuonare di buona musica.
In questa circostanza vivremo un tributo ad un grandissimo cantautore romano.

Con la Maxzeroband riascolteremo e canteremo i successi più grandi di Renato Zero.

Appuntamento, dunque a
Piazza Cavour – Pantelleria
Domenica 08 Settembre.

E’ possibile prenotare i POSTI RISERVATI PER PERSONE CON DISABILITÀ:
I posti a sedere saranno riservati ESCLUSIVAMENTE per persone con evidenti difficoltà motorie. Gli accompagnatori potranno assistere fino al posto e rimanere nella stessa area per tutta la durata dell’evento.

Le prenotazioni saranno aperte fino all’08.09.2024 alle ore 19.30
Prenota subito qui: https://billetto.it/…/max-zero-band-concerto-biglietti…

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Spettacolo

Marzamemi (Siracusa) Festival Internazionale delle Identità del Mediterraneo: 1°Premio – Sceneggiatura Cinematografica a  Vitaliano Brancati

Redazione

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3° Marzamemi CineFest

Radici Identità Nuovi Innesti

il Cinema

 come connettore di letteratura, scienza, arte e cultura enogastronomica

“Senza radici non c’è identità,

senza nuovi innesti culturali non c’è ricchezza,

senza ricchezza non c’è bellezza”

dall’11 al 15 settembre

Marzamemi (Siracusa) – Si avvicina la terza e rinnovata edizione del Marzamemi CineFest che con Nuovi Innesti connette letteratura, scienza, arte e cultura enogastronomica in un dialogo multidisciplinare, connotandone la sua identità GloCal (Globale e Locale).

Il Cinema è protagonista nell’incantevole borgo marinaro di Marzamemi, sul Mediterraneo, dove da millenni le radici di tanti popoli si sfiorano, si intrecciano, si fondono, diventano elemento esistenziale che crea e nutre la storia di persone e territori, offrendo un’occasione unica di confronto e scambio.

La direzione artistica è affidata a Rossana Danile, da anni impegnata nella progettazione culturale, nella produzione cinematografica e in attività di comunicazione relazionale e con grande senso di responsabilità, animata da vera passione per il Cinema e amore per il territorio, ha accolto l’invito per dare nuovo slancio a un evento fortemente voluto e organizzato dalla Pro Loco Marzamemi.

Un’edizione rinnovata ricca di novità che si articolano in cinque giornate durante le quali tre schermi cinematografici, collocati in tre spazi suggestivi del borgo nell’area che va dalla storica Piazza Regina Margherita fino al nuovo lungomare Starrabba, per la proiezione di film selezionati alla presenza di ospiti. Tra questi, anche una filmografica del regista italo americano Francis Ford Coppola che sarà protagonista della retrospettiva curata dal regista Michele Russo.

 

A partire dall’edizione 2024 il festival ha un nuovo concept che inserisce i film in rassegna in tre sezioni Immaginario connettivo, Nuovi Innesti, Inaltomare con importanti “prime edizioni”: Premio alla Sceneggiatura Cinematografica Vitaliano Brancati, Premio Internazionale Nuovi Innesti, Premio Nazionale Italian Ambassador, Innesti Film Industry, Marzamemi Art “Storytelling Concept”, mostra collettiva. “Mossa dal desiderio di rilanciare il festival di Marzamemi e sottolineare il ruolo fondamentale della cultura come pilastro di crescita umana, sociale ed economica, ho voluto istituire nuovi premi speciali. Questi riconoscimenti – conclude Rossana Danile – non mirano a celebrare il concetto di ‘migliore’, ma piuttosto a onorare chi, con dedizione e passione, contribuisce a mantenere alta la dignità e il valore della cultura”.

Il Premio alla Sceneggiatura Vitaliano Brancati è ispirato dalla figura poliedrica del letterato siciliano, uomo e letterato che ha lasciato l’impronta di una personalità aperta al cambiamento e capace di definire

cambiamenti attraverso i suoi personaggi che hanno rappresentato molteplici identità e stati esistenziali.

Brancati ha anche arricchito il cinema con le sue capacità sceneggiatrici che lo hanno legato a prestigiosi registi del cinema italiano.

 

Il premio ideato da Rossana Danile per il Marzamemi CineFest è stato riconosciuto e apprezzato da Antonia Brancati, figlia di Vitaliano e l’indimenticabile Anna Proclemer che dichiara:

“Sono stata subito felice di approvare il progetto e molto onorata dell’offerta di presiedere la giuria del premio, con l’intento di creare il giusto riconoscimento di valore alle sceneggiature dalle quali deriva tutto il processo creativo e produttivo della filiera del cinema. Mio padre aveva occhio per il cinema: attorno al 1931 aveva pubblicato, principalmente su Il Giornale dell’Isola, più di cinquanta recensioni cinematografiche, ma, nonostante le belle sceneggiature scritte per Zampa e l’affermazione di Roberto Rossellini che mio padre fosse il migliore scrittore con cui avesse mai collaborato, confermino che con il cinema lui ci sapeva fare, lui dichiarava di pensare al suo lavoro di sceneggiatore come un mestiere degradante, soprattutto se paragonato alla nobiltà della Letteratura. Io sono però convinta che con una parte di sé lui si rendesse perfettamente conto che quelle sue dichiarazioni, anche se sincere, erano un po’ snobistiche, e, se fosse vissuto più a lungo, avrebbe potuto considerare la scrittura cinematografica un importante lavoro autorale e un laboratorio di riflessione esistenziale”.

Il Premio alla Sceneggiatura Vitaliano Brancati, nel panorama dei premi cinematografici nazionali, si distingue per il suo impegno nel voler creare il giusto riconoscimento di valore alle sceneggiature dalle quali deriva tutto il processo creativo e produttivo della filiera del cinema.

Il festival, realizzato grazie alla BCC Pachino e alle aziende del territorio è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana; Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Regione Siciliana¸ Camera di Commercio del Sud Est, Sicilia Film Commission; Comune di Pachino; Comune di Noto; Confartigianato Cinema e Audiovisivo; Confartigianato Imprese Sicilia; MIC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo; UNPLI Unione Nazionale Pro Loco italiane; Unione Per Il Mediterraneo (UpM).  

Il Marzamemi CineFest è possibile grazie a importanti e fondamentali alleanze culturali con il Coordinamento Festival del Cinema Sicilia; l’Accademia Belle Arti di Catania; COM.IT.ES. Messico (Comitato Italiani all’Estero); il Comune di Sambuca di Sicilia; il Comune di Villalba; RAAI (Registro Attori e Attrici Italiani); Associazione Provinciale Cuochi Aretusei; Comitato di Promozione della Strada del Tonno Rosso Siracusana; Mondadori Bookstore Modica.

Media partner dell’evento, RAI Regione e Askanews.

 

L’obiettivo per questa edizione 2024 del festival del cinema di Marzamemi è di offrire la possibilità a tutti di riconnettersi, grazie all’immaginario cinematografico e ai gesti significativi degli artisti che rintracceremo nelle loro opere, alle radici del nostro essere “umani”, forti e fragili allo stesso tempo ma soprattutto abitanti tutti di un meraviglioso posto, la Terra, dove le nostre storie come radici viaggiano per nutrirsi di esperienze e non soltanto di cibo per la sopravvivenza. Siamo fatti per esistere non per sopravvivere.

In Sicilia, isola di bellezza al centro del mediterraneo, ogni “nuovo innesto culturale” è divenuto racconto, musica, opera d’arte, ricetta di mare e di terra, un “nuovo set” dove hanno trovato e ancora oggi trovano una naturale sintesi, il cinema, l’audiovisivo, l’arte e la creatività contemporanea nazionale e internazionale.

Radici, Identità, Nuovi Innesti è il paradigma esistenziale che, attraverso la metafora delle radici e degli innesti, caratterizza la narrazione del nuovo concept del Marzamemi CineFest, facendo emergere il Genius Loci del Borgo Marinaro dove, da anni, il grande schermo cinematografico genera sviluppo culturale, economico e sociale.

 

Il terzo Marzamemi CineFest si concluderà domenica 15 settembre con le premiazioni e un concerto jazz con grandi nomi del panorama musicale internazionale.

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Spettacolo

Pantelleria, “Absolutely Ennio”: le impressioni di una lettrice

Redazione

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Lettere alla redazione

Ho aspettato un pò perchè dovevo ripensare e rileggere dentro di me quello che ho avuto il privilegio di ascoltare il 28 agosto nel Giardino della Luna a Pantelleria. “ Absolutely… Ennio”.
Una serata certamente magica, direi unica: innazitutto il luogo, un giardino di rara bellezza con ulivi secolari illuminato in modo straordinario, e poi le balle di fieno.. l’odore della paglia… la paura del temporale estivo che serpeggiava silenziosa ma non troppo, le centinaia di persone che quasi religiosamente entravano in quel teatro naturale… e poi le parole introduttive di Enrica de Biasi, del suo rapporto  personale e familiare con Ennio Morricone,  quelle di Paolo Faganelli sull’importanza della Ricerca Scientifica e di Cinzia Malvini che ha condotto una intervista straordinaria a Gilda Buttà e Luca Pincini, i musicisti prediletti dal grande maestro- facendo scoprire il mondo  autentico di Ennio Morricone privo di orpelli ma essenziale e nudo.  E poi la musica… ecco si  la musica…. tutto questo ha avuto bisogno di un tempo per essere rielaborato in pensieri  e riordinare le emozioni che mi sento di riassumere cosi: un concerto  straordinario per finalità e raffinatezza musicale.  Un concerto  “colto” che ha reso  omaggio alla figura- complessa- del compositore Ennio Morricone al suo universo sonoro di riferimento a quell’inseguire la Musica Assoluta che era il suo obiettivo di musicista. Sono stata folgorata dalla bravura di Gilda Buttà  nel brano RAG in Frantumi-  un pezzo che Morricone compose nel  1986 non per il cinema.  Morricone  lo faceva eseguire nei suoi concerti live in giro per il mondo e prima dell’esecuzione amava raccontare una piccola storia. Il brano era stato composto pensando ad un musicista jazz che per vivere suonava nei locali fumosi e notturni di New Orleans.. una notte in preda alla stanchezza e probabilmente ai fumi dell’alcool , decide tornando a casa di fare in mille coriandoli la partitura che esegue ogni notte . La mattina dopo al risveglio si rende conto di ciò che ha fatto . Preoccupandosi di non poter suonare più quel brano , mette insieme tutti i frantumi …. Ma ovviamente …..nulla è più come prima. La scrittura e’ di musica Assoluta e non destinata all’immagine ,  per la prima volta ascolto il Morricone assoluto e non la sua musica da film! Gilda ha offerto una  strepitosa esperienza di tecnica pianistica eseguendo il brano come pure la pagina di alto virtuosismo della Leggenda del  Pianista sull’Oceano che ha aperto la suite Tornatore in cui il violoncello suadente, rotondo, e direi sensuale di Luca Pincini ci ha restituito il piacere delle melodie più famose del grande maestro in una versione “ ASSOLUTA” cioè fatta per essere ascoltata ad occhi chiusi, senza immagini da sovrapporre.. ma solo pensando alla musica…e alle emozioni che è capace di far fluire in ognuno di noi.. e lo stesso nella suite LEONE che ha concluso la serata. Sfrondate dai barocchismi  degli arrangiamenti  ci hanno permesso di comprendere la statura  di Ennio Morricone e  di apprezzare la complessità compositiva  della sua pagina  in modo spontaneo grazie al carisma degli interpreti. 
Katia Dabbene
 
 

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