Cultura
Trapani, ๐๐จ๐ง๐๐๐ซ๐๐ง๐ณ๐ ๐๐๐ข ๐ฌ๐ข๐ง๐๐๐๐ข ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฉ๐ซ๐จ๐ฏ๐ข๐ง๐๐ข๐, ๐จ๐ค ๐ฉ๐จ๐ญ๐๐ง๐ณ๐ข๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐จ๐ซ๐ฌ๐ข ๐ฎ๐ง๐ข๐ฏ๐๐ซ๐ฌ๐ข๐ญ๐๐ซ๐ข ๐ฌ๐๐ง๐ข๐ญ๐๐ซ๐ข ๐ ๐๐ฆ๐ฉ๐ฅ๐ข๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐จ๐ฌ๐ฉ๐๐๐๐ฅ๐ ๐๐๐ง๐ญ’๐๐ง๐ญ๐จ๐ง๐ข๐จ
Spettacolo
Trapani, MEMA – Mediterranean Music Association si prepara per una prima mondiale
Trapani, 26 ottobre 2024ย โย Domenica 27 ottobre, alle ore 18.30, presso la Chiesa di Sant’Alberto, a Trapani, nell’ambito della sua 72ยช Stagione Concertistica, MEMA in collaborazione con Trapani Classica presenta il terzo e penultimo concerto del ciclo dedicato, in prima esecuzione mondiale, alle Sinfonie di Franz Schubert trascritte per pianoforte da Jan Brandts Buys e revisionate dal Maestro Gianluca Di Donato.
Il protagonista della serata sarร proprio il Maestro Di Donato, figura di spicco nel panorama musicale internazionale e riconosciuto come uno dei piรน autorevoli interpreti italiani di Schubert. Il suo legame con il compositore austriaco รจ testimoniato da un primato significativo: รจ stato infatti il primo pianista italiano ad aver eseguito dal vivo l’intero corpus pianistico schubertiano.
Formatosi alla scuola del leggendario Aldo Ciccolini, Di Donato ha costruito una carriera brillante che lo ha portato a esibirsi nelle piรน prestigiose sale da concerto europee. La sua profonda conoscenza del repertorio schubertiano e la sua esperienza interpretativa rendono questo evento particolarmente prezioso per gli amanti della musica classica.
Gli appassionati potranno assistere a questa performance acquistando i biglietti online sul sitoย www.memassociation.orgย oppure direttamente al botteghino un’ora prima del concerto. I prezzi sono stati pensati per garantire un’ampia accessibilitร : il biglietto intero costa โฌ10,00, mentre รจ disponibile un ridotto a โฌ 7,00 per studenti fino a 24 anni.
Questo eccezionale appuntamento musicale si inserisce nella prima parte della 72ยช stagione concertistica di MEMA, confermando la varietร , la qualitร e lโinnovativitร della sua programmazione, stagione realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Siciliana โ Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con lโAssociazione Trapani Classica, il Museo di Arte Contemporanea – Centro Culturale Oratorio San Rocco, il Goethe Institut, lโIstituto di Cultura Italo Tedesco โ Sezione di Trapani, il Libero Consorzio Comunale di Trapani.ย
Per informazioni o prenotazioni รจ possibile contattare il numero WhatsApp +39 376 1380272. Si ricorda gentilmente che, per garantire la migliore esperienza d’ascolto a tutti i presenti, non sarร consentito l’accesso in sala a concerto iniziato.
Cultura
Palermo, 8 novembre presso Istituto Corradini: incontro sul giudice ragazzino Rosario Livatino ucciso da mafia
Incontro su Rosario Livatino: venerdรฌ 8 novembre allโIstituto Marcellino Corradini con il giornalista Davide Romano
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Venerdรฌ 8 novembre, dalle ore 8 alle 13, lโIstituto Marcellino Corradini di Palermo ospiterร un incontro dedicato alla figura del giudice Rosario Livatino, assassinato dalla mafia il 21 settembre 1990 ad Agrigento. La giornata vedrร protagonista il giornalista e scrittore Davide Romano, fondatore dellaย Compagnia del Vangeloย e impegnato da anni nel dialogo interreligioso e nella promozione dei valori di giustizia e legalitร .
Il programma dellโincontro prevede la proiezione di un film che ripercorre la vita e il sacrificio del giudice Livatino, beatificato dalla Chiesa cattolica il 9 maggio 2021 come “martire della giustizia e della fede”. Livatino, soprannominato ilย giudice ragazzinoย per la sua giovane etร , era noto per il suo profondo senso di responsabilitร e per la sua fede cristiana, che guidava il suo operato anche nei momenti piรน difficili della sua carriera giudiziaria. Durante il dibattito che seguirร la proiezione, Davide Romano dialogherร con gli alunni su come Livatino rappresenti un modello di giustizia vissuta con umiltร e coraggio.
“Rosario Livatino non รจ solo un simbolo della lotta alla mafia, ma un esempio di come la giustizia possa essere vissuta con fede e integritร ,” ha dichiarato Davide Romano. “Il sacrificio di Livatino รจ un monito per tutti noi, soprattutto per i giovani, che hanno il compito di costruire una societร piรน giusta. La sua vita ci insegna che la legalitร non รจ un concetto astratto, ma una scelta quotidiana che richiede coraggio.”
Suor Anna Oliveri, direttrice dellโIstituto Marcellino Corradini, ha sottolineato lโimportanza dellโevento: “Abbiamo voluto fortemente questo incontro perchรฉ crediamo che la figura di Livatino sia fondamentale per trasmettere ai ragazzi i valori della giustizia e del coraggio civile. Lโimpegno della nostra scuola รจ educare non solo alla conoscenza, ma anche alla responsabilitร morale.”
Questo incontro fa parte di un ciclo di iniziative dellโIstituto Marcellino Corradini volte a sensibilizzare gli studenti su tematiche di forte impatto sociale, offrendo loro lโoccasione di confrontarsi con personalitร di spicco, veri e propri “supereroi” dei nostri tempi, con l’obiettivo di promuovere una cultura basata sulla legalitร e la solidarietร .
Cultura
Ragusa, Massimo Giannini parlerร di Autonomia Differenziata alla Scuola Beni Comuni
Massimo Giannini a Ragusa
inaugura nuovo ciclo di incontri tematici per lโanno 2024-โ25
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Il prossimo 9 novembre alle ore 17, presso la sede del Centro Studi Feliciano Rossitto di Ragusa, sarร avviato il nuovo ciclo โ per la nuova stagione – con la presenza di Massimo Giannini, editorialista de โLa Repubblicaโ e scrittore.
Parlerร di Autonomia differenziata colloquiando con il magistrato, Bruno Giordano, e il giornalista, capo redattore de โLa Repubblicaโ di Palermo, Marco Patucchi.
Per lโoccasione, lโevento sarร aperto al pubblico, non solo ai soci, che potrร conoscere, in anteprima, lโarticolato e nutrito programma che la Scuola dei Beni Comuni intende realizzare in questo nuovo anno.
Verranno, inoltre, fornite tutte le informazioni per aderire alla stessa, in qualitร di soci, e assicurarsi la possibilitร di sentire dalla viva voce degli autorevoli ospiti, trattazioni di elevato interesse collettivo.
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Fervono i preparativi per il secondo anno formativo della Scuola dei Beni Comuni, non solo comunitร fortemente coesa e in formazione permanente, ma anche crogiuolo di pensieri che si intersecano e che coinvolgono persone con il costante e quotidiano desiderio di costruire spazi di dialogo e di libertร , fondati, appunto, sui Beni Comuni.
Anche per lโanno 2024-โ25, la Scuola dei Beni Comuni si propone di promuovere un percorso collettivo di formazione costante, con il supporto di autorevoli docenti. Dopo la pausa estiva, riprende la programmazione degli incontri che hanno portato a Ragusa diverse personalitร del mondo culturale, politico, sociale, toccando tematiche di ampio spettro, spesso anticipatarie di temi scottanti.
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Giuseppe Nativo
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