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Turismo

Turismo: Bit, taglio del nastro per la 44^ edizione a Milano. La Sicilia Occidentale raccontata dal progetto The Best of Western Sicily

Redazione

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A Marsala nascerà un museo del vino dedicato a John Woodhouse nell’antico Palazzo Fici

La 27^ edizione del Cous Cous Fest dal 20 al 29 settembre.

Amata: “rassegna è motivo d’orgoglio”

A Castellammare del Golfo si lavora per mettere a sistema il patrimonio culturale

Alcamo lancia una audioguida turistica ispirata a Cielo d’Alcamo dal titolo “Cielo narrante”

Prima giornata di Fiera a Milano per The Best of Western Sicily, il progetto dell’agenzia Feedback che vede insieme 9 partner -i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Favignana-Isole Egadi, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, San Vito Lo Capo e Coop Culture – per promuovere il meglio della Sicilia Occidentale alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la cui 44\esima edizione si svolgerà fino al 6 febbraio 2024 a Fiera Milano city (padiglione 3 stand A21-B32).

Il progetto promuove in maniera sinergica un territorio ricco di storia, cultura e bellezze naturali: uno scrigno di tesori tutti da scoprire.

Primo appuntamento della giornata, dopo il taglio del nastro, quello del Comune di Marsala. Il programma turistico che l’amministrazione Grillo propone per il 2024 avrà come filo conduttore “Luci dal Mediterraneo”: un itinerario che si sviluppa da ottobre a dicembre, con tante iniziative – tra Assisi, Erice e Marsala – nel nome dell’amicizia, della pace e al valore delle comunità.

Massimo Grillo, sindaco di Marsala e Salvatore Agate, assessore al turismo hanno annunciato l’apertura del nuovo museo del vino dedicato a John Woodhouse che si inaugurerà il 12 maggio, realizzato nell’antico Palazzo Fici, già sede dell’Enoteca comunale gestita dalla Strada del Vino Terre d’Occidente: un allestimento modernissimo, digitale e sensoriale che accoglierà enoturisti e appassionati della cultura del vino. “Sarà anche l’occasione per rivivere quell’antico legame tra Marsala e gli Inglesi – ha detto Grillo – cui si deve la scoperta della Doc Marsala e che ritroviamo anche all’interno delle Celebrazioni garibaldine dell’11 maggio, data dello sbarco dei Mille a Marsala.

Si è proseguito con la presentazione della 27^ edizione del Cous Cous Fest, il Festival internazionale dell’integrazione culturale di San Vito Lo Capo che si svolgerà a San Vito Lo Capo dal 20 al 29 settembre.

“Oltre a mare, spiaggia e riserve naturali– ha detto il sindaco Francesco La Sala – San Vito Lo Capo è anche il luogo dove il cous cous incontra il mondo, dove si sceglie di vivere la pace e si dà il benvenuto alla diversità. Un motivo in più per venirci a trovare e vivere, oltre alle indescrivibili bellezze del nostro territorio, anche un’accoglienza sicula di tutto rispetto”. Anche quest’anno il festival, organizzato dall’agenzia Feedback di Palermo, sarà sostenuto dai main sponsor Bia Cous Cous e Conad e sarà rinnovata anche la partnership con Food Network. La direzione artistica, per il terzo anno consecutivo, sarà della icompany di Massimo Bonelli. “Il Cous Cous Fest – ha detto Elvira Amata, assessore al turismo della Regione Siciliana – è una rassegna riconosciuta ormai a livello internazionale che è un motivo d’orgoglio per la nostra isola, che supportiamo e che dà l’idea di quella che è la Sicilia: una stratificazione di diverse culture che è rimasta nel nostro Dna, nel cibo e nel nostro calendario artistico-culturale.
Per questo la Sicilia è una terra speciale, che ha fascino, accogliente e unica”.

Al termine della presentazione, condotta da Federico Quaranta e Valentina Caruso, si è svolta la tradizionale degustazione di cous cous di pesce, preparato dagli chef sanvitesi Francesca Rosselli, Peppe Buffa ed Enrico Figuccia.

Giuseppe Fausto, sindaco di Castellammare del Golfo e Mariella Caleca, assessore al turismo, hanno raccontato le iniziative turistiche di Castellammare del Golfo.

«Il nostro obiettivo è quello di promuovere sempre di più il nostro ricco territorio con la valorizzazione di tanti segmenti, luoghi naturali e scorci caratteristici, come le scale, antica denominazione araba della nostra città- hanno detto in Bit -. La partecipazione ad importanti fiere di settore, come la Bit di Milano ci consente di far conoscere il nostro ricco patrimonio naturale e culturale che vorremmo mettere a sistema nonché le produzioni enogastronomiche e di artigianato locale che intendiamo valorizzare sempre più, in collaborazione con le tante attività di settore per una virtuosa sinergia tra pubblico e privato. Perché Castellammare del Golfo con una vacanza offre mille esperienze ed è una destinazione turistica attraente da far conoscere”.

Al fianco degli amministratori ci sono gli studenti dell’indirizzo turistico dell’istituto superiore “Piersanti Mattarella” di Castellammare del Golfo che collaborano nella gestione dell’area degustazioni dello stand e l’associazione albergatori Castellammare Scopello.
La giornata si è chiusa, alle ore 16.30, con l’incontro dedicato al Comune di Alcamo. Caterina Camarda, vicesindaco di Alcamo, insieme a Donatella Bonanno, assessore al turismo hanno raccontato le strategie di promozione turistica della cittadina.

Tra gli imperdibili il Sicilian Wine Weekend, appuntamento enologico di prestigio, con visite, masterclass e degustazioni, curato dal Comune in collaborazione con l’Enoteca Regionale della Sicilia occidentale che riserverà un’attenzione particolare ai produttori locali più giovani, i nuovi vignaioli coraggiosi che hanno deciso di tornare a coltivare terreni da tempo abbandonati ma anche CiokoWine che si rivolge agli amanti del cioccolato e del buon vino. Si chiama Cielo narrante, la nuova audioguida turistica che racconterà la cittadina tra arte, vino e paesaggi.

Il programma di domani, lunedì 5 febbraio

Si comincia alle ore 10 con l’appuntamento dedicato a CoopCulture: “Il patrimonio culturale tra innovazione, sostenibilità e accessibilità. Una spinta continua per la crescita della destinazione Sicilia” al quale intervengono Mario La Rocca, direttore generale del Dipartimento Beni culturali della Regione Siciliana, Luigi Biondo, direttore del Parco archeologico di Segesta, Felice Crescente, Direttore del Parco archeologico di Selinunte, Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture e Roberto Sciarratta, direttore del Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.

Alle 10.30 si prosegue con “Egadi: un mare di storia, natura e cultura” alla presenza di Francesco Forgione, sindaco del Comune di Favignana – Isole Egadi, Salvatore Livreri Console, direttore dell’Area marina protetta Isole Egadi, Massimo Saladino, Presidente della Proloco e Giuliana Gamba, regista italiana; alle 11.30 “Mazara, l’esperienza che non ti aspetti…” con Salvatore Quinci, sindaco del Comune di Mazara del Vallo. Alle 12.30 è il turno di “Pantelleria summer 2024: isola 4X4” al quale interverranno Adele Pineda, vicesindaco del Comune di Pantelleria, Federico Tremarco, Assessore al turismo; Fabio Casano, amministratore del Consorzio Turistico Pantelleria Island e Sonia Anelli, direttrice del Parco nazionale Isola di Pantelleria. Alle 13:30 il calendario degli eventi turistici 2024 del Comune di San Vito Lo Capo sarà presentato dal sindaco della cittadina, Francesco La Sala e da Angelo Bulgarello, assessore al turismo. Si chiude, alle ore 14.30 con l’appuntamento del Comune di Castelvetrano: “Azioni sinergiche per un’offerta turistica integrata di beni culturali, paesaggio ed enogastronomia” con Enzo Alfano, sindaco del Comune di Castelvetrano; Giusy Cavarretta, Assessore al turismo, Alberto Samonà, giornalista e scrittore, Furio Massimo Garbagnati, Chief executive officer del gruppo Weber Shandwick e Sade Mangiaracina, artist

Turismo

Turismo, al via la campagna “Vivi la Sicilia tutto l’anno”. Schifani: «Una strategia destinata a favorire la destagionalizzazione»

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Presidenza della Regione
Si chiama “Vivi la Sicilia tutto l’anno” la campagna promozionale che la Regione Siciliana ha prodotto per incentivare il turismo nell’Isola anche nei mesi di bassa stagione.

Un video e diversi contenuti fotografici per otto settimane saranno diffusi su piattaforme di diversa natura, digitali e tradizionali, raccontando l’esperienza soddisfacente di un gruppo di giovani che si trovano in vacanza in Sicilia durante la stagione autunnale.

«Con questa iniziativa – afferma il presidente Renato Schifani – inauguriamo un percorso virtuoso, una strategia di comunicazione destinata a favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici verso la Sicilia dall’Italia, dall’Europa e dai paesi extra Ue. Raccontiamo la nostra terra come un caleidoscopio di colori, natura, esperienze e cultura di cui godere praticamente tutto l’anno. Ci aspettiamo molteplici e tangibili benefici per un settore che da sempre risulta trainante per la nostra economia».

In Italia la promozione è iniziata il 4 novembre su Google e YouTube, sui canali social, con contenuti organici e con campagne sponsorizzate su Meta (Facebook e Instagram), LinkedIn e TikTok, e si rafforzerà da metà novembre, per 14 giorni, con la distribuzione di banner su Corriere.it.

La campagna, nel nostro Paese, prevede anche una pubblicità, a dicembre, su due delle principali riviste dedicate al turismo: Dove e Bell’Italia. In Francia e Germania è prevista la diffusione del video e della campagna visual su Google e YouTube, sui social attraverso distribuzioni sponsorizzate su Meta, LinkedIn e TikTok.

Tra i Paesi extra Ue, la promozione è prevista nel Regno Unito e negli Stati Uniti d’America, anche qui con una pianificazione pubblicitaria su Google, YouTube, Meta, LinkedIn e TikTok. La diffusione verrà effettuata nei mercati target attraverso un’attività di analisi e di ottimizzazione costante in virtù delle performance che si registreranno, al fine di raggiungere il massimo risultato. Inoltre, da metà novembre il video sarà trasmesso sul display di Times Square, a New York, per 10 giorni con 22 passaggi giornalieri.

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TTG Rimini – Pantelleria: “Tiriamo le somme”

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Un bilancio positivo quello riferito alla partecipazione di Pantelleria al TTG di Rimini. Lo stand che assume le sembianze di un tipico dammuso pantesco e gli imprenditori che si uniscono sotto un unico brand che porta il nome di Welcome To Pantelleria. Azioni queste che non passano inosservate, attirando l’attenzione di migliaia di visitatori curiosi di conoscere di più su quest’isola del Mediterraneo.
Il ttg si rivela sempre un luogo d’incontro fondamentale per gli operatori turistici, un momento per tirare le somme sulla stagione appena terminata e chiudere accordi e progetti per l’estate successiva.
Quattro i banchetti rivolti all’accoglienza dove i visitatori avevano modo di conoscere l’isola con un approccio a 360 gradi a partire dalle parole degli operatori per continuare con le immagini sul grande ledwall presente sotto il tipico cannucciato pantesco e la degustazione dei tipici prodotti forniti dalle aziende isolane. La presenza presso il TTG di Rimini è il risultato di una stretta collaborazione con aziende come DAT – VOLI DI SICILIA, che da sempre affianca in partnership gli operatori turistici isolani e le amministrazioni pubbliche come il Comune di Pantelleria e il Parco Nazionale. Lo stand che porta infatti il nome di Isola di Pantelleria è stata un’opportunità per tutto il territorio che in quell’occasione è potuto essere presente sia fisicamente che con il proprio materiale pubblicitario.
Lo stare insieme si è rivelato la formula vincente, la promozione coesa e la realizzazione di un messaggio univoco la strada giusta per promuovere l’isola di Pantelleria sui mercati nazionali e internazionali.

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Turismo

Pantelleria si fa riconoscere al TTG Travel Experience di Rimini: lo stand è un dammuso

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Affluenza dei visitatori oltre le aspettative al 2° giorno di fiera

Geniale l’idea del box attiguo allo stand che rappresenta Pantelleria alla TTG Travel Experience di Rimini: un dammuso.

Ben realizzato, con le pietre di nero cangiante al marrone, la pietra portante sopra la finestra, il dammuso alla Fiera è una occasione per mettere in  risalto la bellezza del suo patrimonio naturale e culturale, con particolare attenzione alla valorizzazione delle tipiche abitazioni in pietra dell’isola.

Trattasi del frutto dell’ingegno e del lavoro sinergico del Comune, del Parco e di operatori turistici dell’isola, cui fantasia, arte, cultura non mancano mai. 
In bella mostra, lì, la tipica costruzione rurale in pietra lavica, con il patio ricoperto di cannizza,  il tetto a cupola capace di magie energetiche uniche. Attraverso la struttura, le immagini, le degustazioni, la delegazione pantesca, racconta l’isola, attrattiva assoluta del Mediterraneo e quattro stagioni.


Alla seconda delle tre giornate, i riscontri dei visitatori dello stand singolare di Pantelleria sono più che positivi, registrando gli operatori in campo a Rimini un’affluenza e una curiosità oltre le aspettative.

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