Segui i nostri social

Cultura

Uffici stampa, interviene la Figec Cisal: “Giornalisti siano indipendenti e imparziali”

Redazione

Pubblicato

-

Uffici stampa, interviene la Figec Cisal: “Giornalisti siano indipendenti e imparziali”

PALERMO. 27 agosto –

“Il recente dibattito sulla adesione dei giornalisti degli uffici stampa pubblici a forze politiche che esprimono posizioni diverse dalle amministrazioni per cui i giornalisti lavorano deve necessariamente tenere conto di due elementi fondamentali ed ugualmente indispensabili: l’indipendenza dei componenti degli uffici stampa dalle posizioni politiche espresse dalle proprie amministrazioni e la non parzialità dei giornalisti chiamati a svolgere un ruolo tecnico a servizio della trasparenza e della corretta informazione ai cittadini”. 

Lo rileva una nota della Figec  Cisal Palermo, il nuovo sindacato dei giornalisti e degli operatori dell’informazione e della comunicazione, la quale si augura “che nessuno consideri opportuna, né tanto meno necessaria, l’aderenza dei componenti degli uffici stampa pubblici alle maggioranze di governo così come auspichiamo che nessun giornalista tenga sul posto di lavoro comportamenti dettati dalle proprie posizioni o adesioni politiche”.

Con riferimento alla situazione del Comune di Palermo, la Figec Cisal sottolinea di avere di  recente incontrato il Sindaco Lagalla, “cui abbiamo  espresso la necessità che l’ufficio stampa sia dotato di un vertice giornalistico, di un coordinatore dell’attività di informazione e che lo stesso sia organizzato in modo tale da rispondere alle esigenze di trasparenza e comunicazione della quinta città d’Italia, rispettando e valorizzando le professionalità dei giornalisti già in forza all’Amministrazione”.

Giulio Francese
Fiduciario Figec Cisal Palermo

In copertina immagine da facebook

Cultura

Ingiustizia nel concorso docenti: governo ignora esigenze dei cittadini e delle future generazioni

Marilu Giacalone

Pubblicato

il

Roma, 15 settembre 2024 – L’Associazione Nazionale “InOltre -Alternativa Progressista” esprime crescente preoccupazione per la gestione dei concorsi pubblici da parte dell’attuale governo, finalizzati all’assunzione di docenti di ruolo nelle scuole. Edward Richard Junior Bosco, Responsabile Cultura dell’Associazione InOltre – Alternativa Progressista, manifesta il suo forte disappunto: “La precarietà che affligge il mondo della scuola è un problema serio che non può essere ignorato. I cittadini che hanno superato i concorsi meritano di essere assunti, per garantire un’istruzione di qualità ai nostri studenti.”

Bosco prosegue: “Non possiamo permettere che le scelte politiche attuali mettano a rischio il futuro dei nostri studenti. È fondamentale che il governo si impegni a garantire un accesso equo alle opportunità lavorative, affinché ogni cittadino possa realizzare le proprie aspirazioni in un ambiente di lavoro stabile e dignitoso. Il diritto al lavoro deve essere garantito a tutte e tutti senza distinzione. Non possiamo tollerare un sistema che penalizza chi ha dimostrato il proprio valore e la propria competenza. Ritengo che l’Italia sia un paese strano, che sembra non voler bene ai suoi cittadini e alle future generazioni. Ci troviamo in una nazione ricca di talenti nei settori ingegneristico, artistico e culturale, ma non riusciamo a valorizzare adeguatamente le potenzialità dei nostri giovani. È tempo di una sana ripresa di consapevolezza. La questione dei concorsi pubblici non è solo una questione di opportunità lavorative, ma un tema cruciale per il futuro stesso della nostra società. Studiare per un concorso comporta investimenti significativi, sia in termini economici che di tempo. I candidati devono affrontare spese per pernottamenti, acquisto di materiale didattico e, spesso, rinunciare ad altre opportunità professionali. È inaccettabile che, nonostante gli sforzi e le speranze riposte, molti idonei restino esclusi. Queste persone non possono essere lasciate nella precarietà, senza prospettive lavorative e di realizzazione, afferma Bosco, richiamando l’attenzione sulle difficoltà economiche e psicologiche che affrontano i professionisti. Immaginate di arrivare a 35 anni, con la possibilità di accedere ai benefici per l’acquisto della prima casa, e di non poter realizzare questo sogno a causa di un contratto a tempo determinato. La frustrazione e l’ansia che ne derivano non possono essere sottovalutate. È fondamentale che il governo assuma una posizione chiara e responsabile, garantendo un accesso equo alle opportunità lavorative.

” In questo contesto, il presidente Giordano Bozzanca sottolinea l’urgenza di risolvere la questione: “Con 24 miliardi di euro in gioco, è imprescindibile che la spesa corrisponda a un piano sensato. Ci chiediamo chi abbia programmato questi concorsi e come sia stato possibile un errore di tale portata. È essenziale garantire che chi ha superato le prove venga effettivamente assunto, altrimenti rischiamo di compromettere il futuro di intere generazioni.” Chiediamo con forza che il Partito Democratico e tutte le forze politiche si mobilitino. Se superi la soglia, non c’è differenza tra vincitore e idoneo: tutti devono essere assunti. È fondamentale che le politiche di assunzione siano eque e meritocratiche. In un momento storico in cui il nostro paese deve affrontare sfide significative, è imperativo lavorare insieme.

Concludono Giordano Bozzanca ed Edward Richard Junior Bosco sottolineando l’urgenza di un intervento decisivo: “È imperativo che il governo ascolti le istanze dei cittadini e agisca con lungimiranza, lavorando insieme per un futuro migliore, in cui ogni giovane abbia l’opportunità di realizzare i propri sogni e contribuire attivamente alla società”.

Leggi la notizia

Cultura

Pantelleria, il calendario di tutte le messe dal 16 al 29 settembre – Processione

Direttore

Pubblicato

il

La Chiesa Madre Ss Salvatore di Pantelleria Centro ha reso noto il calendario delle messe che si celebreranno da lunedì 16 a domenica 29 settembre.

Leggi la notizia

Cultura

Marsala, bunker della Seconda Guerra Mondiale tinteggiato. Assenza e Bica (FDI): “Inaccettabile danneggiamento di sito storico-militare”

Redazione

Pubblicato

il

Marsala, bunker della Seconda Guerra Mondiale tinteggiato
Assenza e Bica (FDI): “Inaccettabile danneggiamento
di un sito storico-militare tutelato da una normativa regionale”
 
“Nel territorio del comune di Marsala un grosso bunker della Seconda Guerra Mondiale, sito al Molo dei Mille, è stato tinteggiato con i colori della bandiera della pace. È inaccettabile che manufatti storici, tutelati dalla l.r. n.12 del 12 luglio 2018 e dal Codice dei Beni culturali e del Paesaggio, vengano deturpati facendo perdere il loro importante valore di testimonianza del secondo conflitto mondiale”. A dirlo sono il capogruppo di FDI Giorgio Assenza e il deputato Giuseppe Bica i quali, attraverso un’interrogazione, hanno chiesto chiarimenti sul progetto “I Bunker della Pace”, avviato nel trapanese, che ha portato alla decorazione e tinteggiatura di alcuni manufatti bellici di grande rilievo storico a Marsala.
“Vi sono associazioni e studiosi, in primis l’associazione Lamba Doria presieduta da dottore Alberto Moscuzza, che da molto tempo contribuiscono a tutelare e valorizzare il patrimonio di archeologia bellica in Sicilia e occorre sostenere la loro opera affinché la nostra Regione non venga depauperata di questo importante patrimonio. La Sicilia ha percorsi di archeologia militare di assoluto pregio che costituiscono un grande attrattore e viva testimonianza di eventi di altissima rilevanza quale è stata l’operazione Husky del 1943. Motivo per cui- proseguono Assenza e Bica- abbiamo chiesto chiarimenti tramite l’interrogazione. Ovviamente concordiamo con i fini nobili del programma “I Bunker della Pace” volto a sensibilizzare l’opinione pubblica e a lanciare un messaggio positivo. Reputiamo però poco opportuni i mezzi usati che hanno portato alla tinteggiatura di un pezzo di storia della nostra isola”.
A sostenere l’iniziativa promossa dagli esponenti di FDI all’Ars anche i coordinatori regionali del partito Salvo Pogliese e Giampiero Cannella: “Sosteniamo convintamente le richieste dei nostri deputati regionali: occorrono adeguate verifiche volte a stabilire eventuali danneggiamenti del bene culturale ed è opportuno avviare un ripristino dello stato dei luoghi. Bene hanno fatto gli onorevoli Assenza e Bica a raccogliere le sollecitazioni del dottor Alberto Moscuzza, consulente scientifico della Marina Militare Italiana e rappresentante del sodalizio Lamba Doria, che ha evidenziato quanto accaduto a Marsala e che rischia di compromettere un patrimonio storico di grande rilevanza”.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza