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Cronaca

Via libera della Camera al Codice della strada: le novità

Redazione

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Codice della strada: dagli autovelox agli scooter in tangenziale, ecco le novità contenute nel disegno di legge di Beatrice Raso da Meteoweb.eu
27 Mar 2024 | 16:29
 

 
 
L’Aula della Camera ha dato il via libera al disegno di legge sul Codice della strada con 163 sì. I voti contrari sono stati 107. Il testo ora passa all’esame del Senato. Il provvedimento, dopo l’esame da parte della competente commissione di Montecitorio, consta di 36 articoli, rispetto agli originari 18, e apporta numerose modifiche al Codice della strada, oltre che al Codice penale e ad alcune leggi speciali, conferendo altresì una delega al governo per la revisione del Codice della strada e la modifica del suo regolamento di attuazione. Ecco i dettagli.

 
 

Infrazioni

Il titolo primo reca disposizioni relative alle sanzioni e al potenziamento dei controlli sulle infrazioni, modificando in senso restrittivo le disposizioni in tema di guida in stato di ebbrezza e dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, prevedendo aggravanti per il reato di abbandono di animali in strada, introducendo la sanzione della sospensione breve della patente di guida, intervenendo sui modi di accertamento delle violazioni mediante dispositivi automatici. Più nel dettaglio, nell’ipotesi in cui il conducente nei confronti del quale sia stato accertato il reato di guida previa assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope ovvero il reato di rifiuto ai controlli volti a stabilire se questi abbia assunto sostanze vietate, non risulti ancora titolare di patente di guida, si stabilisce che quando tali reati siano commessi da persona non munita di patente di guida, in luogo della sospensione cautelare della patente o della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente, si applica il divieto di conseguirla, per una durata corrispondente a quella della sospensione che sarebbe stata disposta nei confronti di persona munita di patente di guida.

Alcool e droghe

Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, scatta la multa da 573 a 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro), e patente sospesa da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita – anche qui – con sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro), e sospensione della patente da uno a due anni. Sospensione raddoppiata se si usa l’auto di un altro; se poi si commetta lo stesso fatto entro i due anni successivi all’accertamento (recidiva infrabiennale) la patente è revocata. Salvo che il veicolo non appartenga ad altri, la condanna o il patteggiamento per questa fattispecie comportano la confisca del mezzo.

Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza – nonché il rifiuto di sottoporsi a controllo – sono motivo di decurtazione di 10 punti dalla patente. In caso di stupefacenti scatta la revoca della patente, che può essere sospesa fino a tre anni: basterà che emerga la presenza dai test.

Alcoolock

Inoltre, dovrebbe entrare in vigore l’alcoolock, un dispositivo che impedisce l’avviamento del motore laddove sia riscontrato al guidatore un tasso alcolemico superiore a zero. Da specificare la tipologia delle officine che saranno autorizzate all’installazione.

Cellulare alla guida

Ritiro della patente da 15 giorni a due mesi e multa fino a 1.697 euro che in caso di recidiva sale fino a 2.588 euro, e in più la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.

Abbandono animali

Pene più severe per chi abbandona: se si mettono in pericolo altri utenti scattano le sanzioni previste per i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime. Ma l’inasprimento scatta anche senza incidenti.

Autovelox 

Niente cumulo delle sanzioni se si incappa in più autovelox entro la stessa ora e sullo stesso tratto di strada di competenza di un solo ente, ma viene applicata solo la sanzione amministrativa più grave aumentata di un terzo. Non sarà invece possibile mettere autovelox nelle aree con limite sotto i 50 chilometri orari. Salgono le multe per eccesso di velocità, con il massimo fino a 1.084 euro e sospensione della patente tra due settimane e un mese in caso di recidiva.

Micromobilità elettrica

Il titolo secondo del disegno di legge detta disposizioni in tema di micromobilità elettrica. Scade l’obbligo di mantenere un metro e mezzo di distanza nel sorpasso di una bicicletta, mentre scatta l’obbligo di targa, casco e assicurazione per i monopattini.

Titolo terzo

Il titolo terzo reca interventi sulla segnaletica, sulle regole di comportamento in prossimità dei passaggi a livello ferroviari, sulla facilitazione dell’attraversamento pedonale delle persone con disabilità visiva, sulle safety car e per contrastare il fenomeno del contromano. A questo proposito, se si provoca un incidente in contromano con morti o lesioni gravissime scatta la confisca del veicolo.

Titolo quarto

Il titolo quarto, poi, contiene previsioni in materia di sosta dei veicoli, istituzione di zone a traffico limitato e circolazione in casi particolari, oltre a prevedere per tutte le violazioni amministrative al Codice della strada che la prevista maggiorazione di un decimo per ogni semestre di ritardo nel pagamento non possa mai raggiungere una somma superiore ai tre quinti dell’importo della sanzione stessa.

Per i primi tre anni dalla patente B, si possono guidare le auto fino a 75 kW/t, limite che sale a 105 kW per elettriche e ibride. I motocicli con cilindrata non inferiore a 120 cc potranno circolare in autostrade ed extraurbane principali se condotti da un maggiorenne.

Titolo quinto

Il titolo quinto del testo, infine, prevede una delega al governo a provvedere, entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge, alla revisione e al riordino della disciplina della motorizzazione e della circolazione stradale nonché a provvedere, entro 90 giorni, all’aggiornamento del regolamento di attuazione del Codice della strada.

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Ambiente

Arriva il Bonus Elettrodomestici 2025: ecco come risparmiare e salvare l’ambiente

Matteo Ferrandes

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Arriva il Bonus Elettrodomestici 2025: ecco come risparmiare e salvare l’ambiente

Il Bonus Elettrodomestici 2025 è la nuova agevolazione fiscale pensata per i contribuenti che desiderano rendere più efficienti e sostenibili i propri ambienti domestici. Rivolto a chi effettua lavori di ristrutturazione, offre benefici concreti sia sul piano economico che ambientale, permettendo l’acquisto di apparecchi tecnologicamente avanzati e a basso consumo. Scopriamo nel dettaglio come funziona e come sfruttarlo al meglio.

Bonus Elettrodomestici 2025: le regole principali
Questa misura si concentra esclusivamente sugli elettrodomestici, con l’obiettivo di favorire l’adozione di tecnologie efficienti. Ecco i dettagli principali:

I vantaggi per i consumatori
Questo incentivo offre molteplici benefici, non solo sul breve periodo ma anche sul lungo termine. Ecco perché approfittarne:

Riduzione immediata della spesa iniziale: grazie alla detrazione del 50%, il costo effettivo degli apparecchi è dimezzato;
Risparmio energetico costante: gli elettrodomestici di classe A o superiore consumano meno energia, garantendo una riduzione delle bollette fino al 30%;
Valorizzazione dell’immobile: una casa dotata di elettrodomestici efficienti diventa più attrattiva sul mercato immobiliare;
Contributo alla sostenibilità: utilizzando apparecchi meno impattanti, riduci le emissioni di CO₂ e sostieni l’ambiente.

Come ottimizzare il bonus: consigli utili
Per trarre il massimo da questa agevolazione, segui queste indicazioni:

Pianifica con attenzione la ristrutturazione: solo chi esegue lavori edilizi può accedere al bonus, quindi assicurati che il progetto includa miglioramenti idonei;
Documentazione accurata: conserva fatture, ricevute e certificazioni energetiche;
Pagamenti tracciabili: utilizza strumenti come il bonifico parlante, obbligatorio per usufruire della detrazione;
Scegli apparecchi idonei: verifica che gli elettrodomestici abbiano la classe energetica richiesta per l’incentivo.

Esempio di risparmio: un caso pratico
Per capire meglio l’impatto economico, vediamo un esempio concreto:

ll risultato? Un risparmio complessivo di circa €7.000 in 10 anni!

Bonus Elettrodomestici 2025 vs Bonus Mobili 2025: le differenze principali
Il Bonus Elettrodomestici 2025 e il Bonus Mobili 2025 condividono l’obiettivo di incentivare l’ammodernamento delle abitazioni, ma si differenziano per le tipologie di beni coperti e per i massimali di spesa. Ecco un confronto chiaro tra i due:

Quale bonus scegliere?
Dipende dalle tue esigenze specifiche:

Se vuoi risparmiare sulla bolletta energetica: il Bonus Elettrodomestici è ideale, poiché incentiva l’acquisto di apparecchi più efficienti;
Se desideri arredare la casa con nuovi mobili: il Bonus Mobili è pensato per te, permettendo di investire in arredi moderni e funzionali;
Per massimizzare i vantaggi: valuta di utilizzare entrambi i bonus (se compatibili con il tuo progetto di ristrutturazione) per ottenere un risparmio energetico globale su elettrodomestici e mobili.
Grazie a queste opzioni, è possibile pianificare un rinnovamento completo della casa, con benefici economici e qualitativi su misura per ogni esigenza.

Conclusione: un investimento per il futuro
Il Bonus Elettrodomestici 2025 è una soluzione ideale per chi desidera rinnovare la propria casa e risparmiare. Grazie agli incentivi fiscali e alle riduzioni delle bollette, investire in elettrodomestici efficienti diventa una scelta vantaggiosa sia economicamente, per risparmiare in bolletta, sia ecologicamente, diventando parte attiva della transizione ecologica.

Inoltre, questa misura potrà stimolare significativamente il settore delle rinnovabili in Italia, creando una domanda crescente per tecnologie più sostenibili e accelerando l’adozione di soluzioni innovative nel mercato dell’efficienza energetica. Un’opportunità che non solo premia le famiglie, ma contribuisce anche al raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei.

Non aspettare: pianifica il tuo progetto di ristrutturazione, scegli apparecchi di alta qualità e approfitta di un’opportunità che combina risparmio e sostenibilità!

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/bonus-elettrodomestici/ 

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Ambiente

Pantelleria Centro e zone limitrofe: variazione orari distribuzione acqua

Direttore

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Il COmune di Pantelleria, mediante avviso pubblico rende noto una modifica negli orari della distribuzione dell’acqua, in Centro e nelle zone limitrofe.

Nel documento riportato di seguito si evince la motivazione: ridotte produzioni di acqua dei dissalatori

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Economia

Palermo, Blu Economy al Marina Convention Center: dalle case flottanti al velista velaio. Idee per rendere il mare risorsa economica

Redazione

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Il presidente della Regione Schifani e il sindaco Lagalla raccontano l’apertura della Regione e della Città all’economia del mare

Al Marina Convention Center di Palermo che si trova al Molo Trapezoidale, nuovo quartiere sul mare del capoluogo siciliano si è celebrato il talk Blu Economy che ha riunito varie personalità e professionalità che sono riuscite a rendere il mare una risorsa lavorativa. Tra i presenti anche le maggiori istituzioni cittadine, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il rettore di UniPa, Massimo Midiri. L’evento è stato cofinanziato dalla Regione Siciliana, assessorato per le Attività Produttive, con l’iniziativa “Sicilia che piace” 2024, nata dalla sensibilità dall’assessore Edi Tamajo verso questi temi. Ha ricevuto il patrocinio dell’Ars, del Comune di Palermo ed è partner di Palermo Mediterranea. L’organizzazione è stata curata da Alquadrato, società di comunicazione, con l’event manager Alessandro Alessi e il project manager Simone Aiello, reduce dal successo di Dominate the Water, evento che valorizza il mare, ideato dal campione olimpico Gregorio Paltrinieri.

L’intervento del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani ha parlato del progetto Horizon Europe – Missione Oceano, in linea con i temi della blu economy. “La nostra Regione – ha detto – sta attivando molteplici iniziative tra le quali la Missione Oceano, della Commissione Europea, partendo dal programma di Ricerca e Innovazione Horizon Europe, che ha lo scopo di far rivivere i nostri mari e le nostre acque entro il 2030, proteggendo e ripristinando gli ecosistemi marini e d’acqua dolce e la biodiversità, prevenendo ed eliminando l’inquinamento dei nostri oceani, mari e acque e promuovendo la neutralità in termini di emissioni di carbonio e la circolarità dell’economia blu dell’UE. Nell’ambito della Missione – ha aggiunto – è stata individuata, quale Faro del Mar Mediterraneo, l’isola di Lampedusa che rappresenta il luogo in cui la sperimentazione, finalizzata al perseguimento degli obiettivi della Missione Oceano, potrà avere significative ricadute”.

Il commento del sindaco Roberto Lagalla sul piano di opere pubbliche e mare

“Il Molo Trapezoidale che ospita il convegno di questa mattina – ha sottolineato il sindaco Roberto Lagalla – è simbolico perché ha contribuito ad avvicinare i palermitani al loro mare. E anche il lavoro che l’Amministrazione sta facendo guarda e parla al mare. Tra i finanziamenti più cospicui nel Piano triennale delle opere pubbliche, c’è quello per la rigenerazione della Costa Sud, della valorizzazione della foce del fiume Oreto, del miglioramento del livello di abitabilità e agibilità delle borgate marinare, come i lavori sulla piazza di Mondello. C’è anche il concorso internazionale “Reinventing Cities” per la riqualificazione della ex manifattura tabacchi, Chimica Arenella. Il mare – ha concluso – è generatore di economia”.

Il rettore Massimo Midiri: preparare gli studenti ai nuovi lavori con la biodiversità

“Come Università di Palermo – ha spiegato il rettore di UniPa, Massimo Midiri – seguiamo da qualche anno linee di sviluppo di impresa legate al mondo dell’ambiente e dell’ecologia. In particolare, della biodiversità stiamo cercando di farne non soltanto un tema culturale ma anche un tema che sviluppi aziende e start up. Il messaggio per i nostri studenti è che esiste un mondo del lavoro nuovo. Il nostro compito è mettere insieme i player, gli imprenditori locali, nazionali e internazionali, far conoscere i nostri ragazzi, sviluppare delle imprenditorialità e delle capacità professionali, attraverso corsi di studio innovativi e al passo coi tempi”.

Le storie di successo raccontate da Blu Economy

Tra i case history e le idee di trasformazione del mare in occasione di lavoro, emerse durante il talk Blu Economy, l’idea di due giovani imprenditori Marco Di Gaudio e Antonello Amoroso che hanno presentato le floating home di Boat Solution, abitazioni galleggianti progettate, per ridurre al minimo l’impatto ambientale, ideali per essere installate su pontili, pronte per essere trasformate anche a Palermo, probabilmente allo stesso Molo Trapezoidale, in uffici o B&B, sulla scia di Amsterdam.

A ricevere il premio Blu Economy sono stati Michele Bella, velista palermitano che ha trasformato la sua passione sportiva in un lavoro, diventando esperto velaio a livelli mondiali, arrivando a far parte del team di Luna Rossa nella scorsa Coppa America e Giuseppe Giunchiglia, imprenditore e sportivo, che ha riqualificato una zona della borgata di Sferracavallo, fondando il circolo velico di cui è presidente, e che si distingue per meriti ed impegno sportivo. Hanno ricevuto un quadro realizzato durante l’incontro dalla pittrice Maria D’Amico, in arte Dama.

Link utile: https://www.blueconomysicilia.it/

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