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Cronaca

Muore militare in servizio ad Augusta, dopo vaccino AstraZeneca

Giuliana Raffaelli

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Si chiamava Stefano Paternò, classe 1977, Secondo Capo scelto della Marina militare, in ottimo stato di salute. Sposato con due figli, prestava servizio all’Arsenale militare marittimo di Augusta. È morto la notte tra l’8 e il 9 marzo nella sua abitazione di Misterbianco (CT) per un arresto cardiaco. Il giorno precedente gli era stata inoculata la prima dose del vaccino AstraZeneca nell’ospedale militare. In serata, quando si trovava nella sua abitazione, il militare si è sentito male. Un rapido peggioramento delle condizioni: febbre sempre più alta e convulsioni. Poco dopo la morte per arresto cardiaco.

Sebbene non si possa ancora stabilire alcuna correlazione tra il vaccino e il decesso del militare, la Procura di Siracusa ha aperto una inchiesta. Gli inquirenti vogliono scavare a fondo nella vicenda.

Il procuratore della Repubblica di Siracusa Sabrina Gambino ha rilasciato questa dichiarazione “Non ci sono evidenze che il decesso sia legato alla somministrazione del vaccino, al momento non risulta alcuna correlazione. Avvieremo gli accertamenti sul caso e sarà l’autopsia a stabilire quali sono state le cause della morte“.

Si attende quindi l’esame autoptico per fare chiarezza sulla questione. Il corpo del militare si trova nella sala mortuaria dell’ospedale a disposizione degli inquirenti. L’autopsia, che sarà eseguita dalla Procura di Catania su rogatoria, potrebbe iniziare già oggi.

Sui social si susseguono i messaggi delle persone che lo amavano. Riferiscono di “un uomo sano e senza patologie pregresse” … “dalla vita dedicata al dovere, di gran cuore, che amava il suo lavoro. Un uomo dalla profonda educazione, sempre disponibile con gli altri” … “un uomo formidabile sempre vitale, allegro, disponibile per qualsiasi lavoro e non ti tiravi mai indietro su niente. Il primo a partire e l’ultimo a lasciare”.

Paternò era cugino di monsignor Giuseppe Silvestrini, cappellano del Papa e segretario della Nunziatura apostolica a Praga. Sulla pagina facebook della Chiesa Madre di Carini tutto il cordoglio e la vicinanza alla famiglia del sottufficiale: “Tutta la Comunità parrocchiale si stringe con affetto a mons. Giuseppe Silvestrini, e a tutta la famiglia, per l’improvvisa e prematura scomparsa del cugino Stefano Paternò, servitore dello Stato nella Marina… Assicuriamo la nostra preghiera per il loro caro defunto Stefano e chiediamo al Signore della vita la consolazione e il conforto della fede per tutta la sua famiglia. R.i.p.”.

Non è il primo caso di morte dopo la vaccinazione con AstraZeneca. Morte sicuramente non correlata. Una insegnate di Napoli di 62 anni è deceduta per “infarto intestinale” (e conseguenti shock emorragico e arresto cardiocircolatorio) quattro giorni dopo aver fatto il vaccino. Ma l’autopsia assolve AstraZeneca.

In Austria, la morte di una infermiere a seguito della vaccinazione con il siero della stessa casa farmaceutica e le gravi condizioni in cui verte una seconda operatrice sanitaria, hanno indotto l’ufficio federale per la sicurezza sanitaria a scegliere la via della prudenza, interrompendo immediatamente la vaccinazione con le dosi di AstraZeneca appartenenti allo stesso lotto.

E il Govermo Italiano? Quale strada sceglierà?

Non esiste ancora alcun nesso dimostrato di causalità tra la vaccinazione e le avvenute successive trombosi, arresto cardiaco, infarto intestinale, arresto cardiocircolatorio, se non una successione temporale che potrebbe essere del tutto casuale.

Ma fino a quando la sperimentazione umana non sarà terminata gli effetti collaterali di questo tipo di vaccinazioni non saranno del tutto chiari.

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

Ambiente

Pantelleria, piscine a strapiombo e cementificazione selvaggia in aree protette: denunce e sanzioni per 4 soggetti

Redazione

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PANTELLERIA: CONTROLLI SULLA CEMENTIFICAZIONE SELVAGGIA NELLE AREE PROTETTE: SCATTANO DENUNCE E SANZIONI PER

QUATTRO SOGGETTI

L’attività di sorveglianza del territorio, volta al perseguimento del rispetto normativo, a tutela della salvaguardia del patrimonio naturalistico del Parco Nazionale “Isola di Pantelleria”, è da sempre uno degli obiettivi strategici dei carabinieri forestali operanti sull’isola: i controlli a tutela delle matrici ambientali dell’isola si sono recentemente focalizzati sul deprecabile fenomeno delle “cementificazione selvaggia”, che deturpa e mortifica le bellezze naturali incontrastate protagoniste della scenografia che la natura ha riservato a questi luoghi.

Nelle ultime settimane i militari, coordinati dal Reparto P.N. Aspromonte di Reggio Calabria, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Marsala, hanno posto al vaglio documenti ed autorizzazioni di alcune opere edilizie di recente realizzazione, per stabilire se le stesse siano state eseguite raggirando le restrizioni imposte dalle normative vigenti. Si è, innanzitutto, scoperto un ampliamento abusivo di un fabbricato in totale difformità da quanto prescritto nei titoli abilitativi previsti, in un’area caratterizzata da una forte connotazione naturalistica, suo malgrado gravata da un ingente quantitativo di rifiuti, proprio nelle adiacenze della rete sentieristica del Parco Nazionale.

Ciò non di meno, a margine di pregresse attività investigative, si è accertato che opere descritte sulla carta come semplici lavori di livellamento di terreno saldo, rivelavano di fatto la costruzione di una piscina a sfioro in muratura con tanto di vista a strapiombo sul mare. Al termine degli accertamenti, quattro soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere dell’esecuzione di opere edili in difformità o in assenza di titoli abilitativi e Nulla osta degli Enti preposti alla tutela ambientale, oltreché per il deturpamento di bellezze naturali, trattandosi di aree che ospitano habitat protetti e Siti di interesse comunitario.

Le operazioni descritte conferiscono, ancora una volta, il giusto decoro istituzionale alle competenze specifiche che contraddistinguono l’operato dei carabinieri forestali all’interno del Parco Nazionale “Isola di Pantelleria”.

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Economia

Pantelleria – Elezioni Europee, agevolazioni tariffe spostamenti

Direttore

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In previsione delle Elezioni Europee 2024, il Comune di Pantelleria avvisa che per raggiungere l’isola e compiere il voto, i fuori sede potranno usufruire di agevolazioni tariffarie per tutti i tipi di mezzi di trasporto.

A tal fine si inserisce link di rimando alla documentazione dettagliata

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Economia

Sviluppo rurale, un bando da 78 milioni per premiare i progetti di giovani agricoltori under 41

Redazione

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Presidenza della Regione
Favorire il ricambio generazionale e sostenere l’innovazione: questi gli obiettivi del bando da 78 milioni di euro messo in campo dalla Regione Siciliana, attraverso l’assessorato dell’Agricoltura, in favore di giovani imprenditori di età inferiore ai 41 anni che si insediano per la prima volta a capo di un’azienda agricola. Il sostegno consiste in un premio forfettario in conto capitale di 50 mila euro vincolato alla presentazione di un progetto di sviluppo dell’attività, sia in termini di modernizzazione che di nuovi approcci produttivi maggiormente sostenibili in termini ambientali e economici. Si tratta di una misura prevista dall’intervento “SRE01 Insediamento giovani agricoltori” nell’ambito del “Programma di sviluppo rurale della Sicilia” che mira ad attrarre le nuove generazioni nel settore offrendo strumenti che favoriscano le fasi iniziali d’insediamento tra cui l’acquisizione dei terreni, dei capitali e delle conoscenze. Le finalità, così come specifica il bando modificato rispetto alla versione precedente in base alle indicazioni condivise con i rappresentanti del settore, includono l’incremento dell’occupazione, la parità di genere, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali. Le domande di sostegno devono essere inoltrate, attraverso il portale Sian (Sistema informativo agricolo nazionale) che sarà accessibile da martedì 21 maggio fino al 30 settembre di quest’anno. Insieme alla domanda di sostegno, dovrà essere presentato il piano aziendale che verrà poi valutato nel corso dell’istruttoria e che deve inquadrare la situazione di partenza dell’insediamento, l’idea imprenditoriale, le tappe essenziali che caratterizzano le attività e i tempi di attuazione, gli obiettivi e risultati che si intendono raggiungere, evidenziando quelli orientati verso la sostenibilità economica ed ambientale, verso l’utilizzo delle Ict e l’indicazione dei mercati target. Tutti i dettagli del bando, dei requisiti richiesti e delle modalità di presentazione delle domande sono disponibili a questo link: 

https://svilupporurale.regione.sicilia.it/17/05/2024/intervento-sre01-insediamento-giovani-agricoltori-bando-modificato-ed-integrato/

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